La favola di Fabrizio De Andrè

La favola di Fabrizio De Andrè, la sua poesia attraverso la scrittura di Pierfranco Bruni, archeologo, Direttore del Ministero dei Beni Culturali , componente della commissione UNESCO per la diffusione della cultura italiana all’estero, il connubio è perfetto per una serata senza eguali domenica 7 marzo al Carpe Diem Art Cafe organizzata dal Centro Culturale Valle d’Itria e l’associazione Culturale Adhara.
Bruni interpreta De Andrè anche attraverso il filtro dei grandi autori della cultura classica: Omero, Aristofane,; della letteratura del 900: Montale, Pavese, Mutis, tutti autori presenti nella formazione poetica di De Andrè e che possiamo accomunare più in generale sotto il segno di una cultura mediterranea.
Attraverso Bruni siamo entrati anche nella vita di De Andrè, le sue scelte di vita, e non solo. E’ uno dei pochi autori che anche senza musica i suoi testi reggono ed è questo il segreto della immortalità di De Andrè.
L’Ospite presentato dall’Associazione Culturale Adhara è stato il fotografo crispianese Alfredo De Lucreziis, le cui opere fotografiche si concentrano sostanzialmente su due temi principali: il paesaggio e la donna, una donna acqua e sapone, la ragazza della porta accanto da cui l’ artista vuole cogliere segreti nascosti.
Le opere di De Lucrezziis non sono semplici fotografie: l’ artista si diverte a “dipingere con la luce”, con tecniche personali ed innovative, usando la macchina fotografica e lo scanner in maniera del tutto originale e che rendono le sue opere uniche.
L’ artista, nel corso degli anni, ha compiuto diversi corsi di workshop che l’ hanno portato a collaborare con diversi fotografi famosi, tra cui, uno fra tutti, Oliviero Toscani.
Prossimo appuntamento dell’Happy Hour al Carpe Diem Art Cafe a Crispiano è domenica 14 marzo alle ore 18,30. con Ernesta Rita Galeoni (pittrice), Romeo Frigiole, con il suo libro “Sogni visioni e Premonizioni”.

Fonte: Michele Di Cesare