Nel panorama delle iniziative culturali della Provincia di Taranto, l’happy hour culturale della domenica pomeriggio del Carpe Diem Art Cafè di Crispiano si segnala per il connubio fra le diverse espressioni artistiche e per la collaborazione fra due importanti Associazioni culturali, l’Associazione Adhara e il Centro Culturale “Valle D’Itria”di Martina Franca, unite dal comune intento di valorizzare le risorse letterarie e artistiche del nostro territorio.
Domenica 13 dicembre, accanto all’esposizione di fotografie del giovane Vincenzo Marzella, è stato presentato il romanzo a quattro mani di Mino & Massi, “Ballata ignorante per destini comuni”, che nella sola Puglia ha venduto 2000 copie e che è stato già presentato alla Fiera del Libro di Torino.
Il fotografo Marzella è un autodidatta, che ha collaborato con diversi professionisti della Provincia prima di approdare al cosiddetto “Style Live”, che in fotografia rappresenta, più o meno quello che nell’arte viene chiamata “natura morta”, la raffigurazione statica di oggetti di uso comune. I suoi scatti, che si ispirano a libri, esperienze personali e canzoni, sono o fotogrammi di momenti vissuti o costruiti nei dettagli; in entrambi i casi aperti a sempre nuove interpretazioni da parte dell’osservatore…Lo scatto non è mai sottoposto a ritocchi e manipolazioni, ma l’effetto è ottenuto con sapiente gioco di luci ed ombre, colori e pluridimensionalità.
L’opera prima di Mino & Massi, in arte Massimiliano Arena di Foggia e Mino Danuzzo di Vinosa, “Ballata ignorante per destini comuni”, è frutto di un felice incontro fra il primo, avvocato dedito al volontariato a vantaggio dei minori e in missioni in Bolivia e un impiegato, il secondo, in una S.P.A. che attualmente svolge attività di clown negli Ospedali. Narra di un viaggio che il protagonista intraprende alla ricerca della felicità, viaggio che lo porta ad attraversare esperienze dolorose e difficoltà impreviste e che, mentre persegue il sogno di una donna amata, si rivela foriero di un amore ben più vasto e totalizzante. E’ un romanzo che tocca le corde del cuore, che possiede il fascino dei suoni, odori e colori della nostra Terra, ma si apre a un respiro di mondialità interculturale e che sta riscuotendo enormi consensi tra un pubblico sempre più vasto di lettori. Parte dei proventi proventi del libro serve a sostenere una scuola sull’altipiano boliviano, dove due cari amici degli autori, Stefano e Sonia, vivono in mezzo ai poveri da cinque anni.
L’happy hour culturale del Carpe Diem Art Cafè di Crispiano, è sostenuto dall’azienda “Nuove Visioni” di Adriana e Gianni Giacovelli e dalla pasticceria “Le Tentazioni” di Piero e Gianni di Crispiano.
Prossimo appuntamento, domenica 20 dicembre Carpe Diem Art Cafe, Crispiano con Giuseppe D´Abramo – “Le parole dell´oblìo” il pittore Mirko Pugliese.
Il presidente dell’associazione “Adhara”
Michele Di Cesare
Il presidente del “Centro culturale della Valle d’Itria”
Annalisa Mancino
Fonte: Michele Di Cesare