Dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno con Marco Travaglio, arriva a Crispiano Piero Ricca. Il giornalista autore di “Alza la testa!” (2008, Chiarelettere), noto per la sua attività politico – sociale e per le sue interviste non convenzionali, parlerà della crisi della democrazia e di cittadinanza attiva.
L’evento è a cura di Gabriella Bonino (I Grilli delle 100 Masserie – Cittadinanza Attiva Crispiano), con la collaborazione di Cittadinanza Attiva Palagianello, l’associazione Agorà e la libreria AmicoLibro. La manifestazione avrà luogo sabato pomeriggio alle 17.00 nella Sala Pubblica di via degli Aranci, nei pressi del Teatro comunale.
Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail gabriellabonino@libero.it.
Ecco dunque che, dopo l’exploit di Travaglio del gennaio scorso e dopo l’evento di quest’estate organizzato dall’associazione Agorà in cui ci fu il collegamento telefonico con Salvatore Borsellino e Sonia Alfano, nel “paese delle cento masserie” si torna a parlare di legalità e impegno civile con un’altra voce scomoda del panorama dell’informazione italiana. Ma chi è Piero Ricca? Questa la descrizione che lui stesso traccia sul suo sito web (www.pieroricca.org): “Sono un cittadino incensurato. Non ho mai compiuto un gesto di violenza. Ho sempre rispettato le leggi. Da anni sono impegnato politicamente, in modo trasparente e nonviolento, in mezzo ai movimenti della società civile, per difendere la mia idea di Democrazia Costituzionale. Ho il vizio di interpellare i potenti richiamandoli alle proprie responsabilità, e il vanto di risponderne sempre in prima persona. Ogni mia iniziativa civile muove dall’esigenza di esprimere a pieno la mia libertà di pensiero ed è in definitiva ispirata al concetto fondante del primato della legge e al valore della testimonianza della verità. Ciò detto, le domando: perché vengo trattato come un sovversivo?”. I più lo conoscono soprattutto per i colloqui faccia a faccia con i vari esponenti dell’establishment politico e mediatico, le performance al megafono, i volantinaggi e le manifestazioni di strada che, riprese con videocamera digitale, vengono poi caricate su YouTube.
Fonte: Vincenzo Parabita