Riceviamo e Pubblichiamo
La “pseudo” Maggioranza si è votata un Bilancio pieno di incongruità, con cifre sbilenche, modificato tre volte nell’ultimo mese, la cui versione definitiva è stata consegnata ancora una volta solo qualche giorno prima del Consiglio… La storia dei quattro anni passati si è nuovamente ripetuta a dispetto della legalità, della trasparenza e del cambio dell’Assessore al Bilancio.
In tempi di “dissesto guidato” sarebbe stata prudente una maggiore attenzione tanto alle procedure quanto ai contenuti, visto che siamo attenzionati dalla Corte dei Conti.
Noi di Paese Futuro, dal nostro ruolo di opposizione, seguiamo con preoccupazione questa fase, ma nonostante il nostro senso di estrema responsabilità, per il quale siamo entrati nel merito degli argomenti, cercando di proporre dei suggerimenti, l’atteggiamento della Maggioranza è stato ancora una volta sfrontato e arrogante, con toni addirittura minacciosi.
Al momento del voto quindi abbiamo deciso di abbandonare l’aula, perché il Dup, il Piano triennale delle OO.PP. e il Bilancio riportavano dati disarticolati e disarmonizzati tra di loro.
In particolare a causa della mancata approvazione nei termini di legge del Piano finanziario della TARI 2017 le tariffe restano quelle dell’anno scorso. Invece con l’aumento della percentuale di differenziata (68% circa) e senza la decisione di caricare su quel titolo la ristrutturazione del Centro di raccolta dei rifiuti di via Taranto (80.000 euro), si sarebbe potuto procedere ad una riduzione delle tariffe.
Nella stessa seduta si è votato anche il Documento Unico di Programmazione e il Piano triennale delle Opere pubbliche che, in teoria, dovrebbero trovare fondamento nel Bilancio, ma che di fatto rispetto a questo hanno mostrato delle ulteriori clamorose incongruenze.
Un Bilancio con dati contradditori non potevamo assolutamente votarlo!!!
Tra le altre cose, dal Piano delle opere pubbliche è sparito il rifacimento delle strade (nei giorni scorsi abbiamo presentato una apposita interrogazione). Mentre è comparso un incomprensibile e quanto inattuabile progetto di 12 milioni di euro per l’ampliamento e la gestione del Cimitero. Secondo il Sindaco qualche privato dovrebbe investire tutti questi soldi per il Camposanto, non si capisce per farne cosa e con quale guadagno (forse pensano di introdurre tariffe per i servizi cimiteriali, oggi non previste, che dovrebbero incidere pesantemente sulle tasche dei cittadini). Intanto la posta è stata messa incomprensibilmente nel Bilancio… boh?!
E mentre si votano queste sciocchezze, anche questo mese, gli stipendi dei dipendenti sono stati pagati in ritardo.
Abbiamo poi assistito alle liti tra l’attuale maggioranza e i fuoriusciti Paciulli e Liuzzi. Quadretti che ci hanno fatto pensare ad isteriche rivendicazioni tra “amanti traditi”.
Il Bilancio è passato solo grazie al voto favorevole della “stampella” Colucci che, da noi imbeccato, ha giustificato il voto favorevole del suo “gruppo” (composto solo da lui) dicendo che si fida molto del nuovo Assessore Pontrelli e assai poco del precedente (Paciulli).
Volano gli stracci… tra i consiglieri della “fortissima squadra” di Ippolito, che dopo la vittoria strepitosa del 2013 avrebbe rivoluzionato Crispiano, ma che invece si è dissolta.
Stiamo vedendo, e i cittadini con noi, le deludenti e raccapriccianti performance!
Fonte: Paese Futuro