La Maggioranza di Ippolito arroccata in un fortino di carta

Nell’ultimo Consiglio comunale il Consigliere Delfino ha comunicato la costituzione di un gruppo indipendente composto solo da lui e di cui sarà capogruppo. Ha dichiarato che continuerà ad appoggiare la Maggioranza, ma, ha precisato: “sono un politico” volendo intendere che vuole le mani libere e acquisire una maggiore visibilità. Prima o poi può servire per smarcarsi e percorrere altre strade. Strano modo di intendere la politica… chiaramente opportunistica.
Sono dunque 5 i fuoriusciti che si sono portati a casa un bel po’ di consensi della lista Ippolito. Il Sindaco dovrebbe trarne le conseguenze, ma come ha ri-detto in Consiglio: va tutto benissimo, stiamo lavorando alla grande e ben presto i frutti si vedranno. E tutti i sodali a ripetere che sì è vero vi è stato un rimpasto, ma non è successo niente di più di quanto già avvenuto in ogni amministrazione passata a Crispiano e “nel mondo” e lo dicono come se fosse giusto e normale e non il segnale di un fallimento.
Anche l’Assessore Serio dovrebbe ricordarsi che quando era all’opposizione, in una situazione simile ma meno grave, pretese le dimissioni del vecchio sindaco. Però la coerenza in politica ormai sembra non essere più un valore.
Comunque i mal di pancia interni della lista Ippolito li avevano intuiti fin da subito: troppo diversi gli individui e le storie, troppi battitori liberi. Approssimato il programma e avventate le promesse con questi chiari di luna. E come si sa anche Icaro precipitò per la troppa ambizione.
Fatto sta che in questa fantomatica maggioranza non pensano al bene del paese bensì alla loro futura collocazione. E vi è la conferma della inesistenza di un progetto di sviluppo meditato, che guardi ad una prospettiva di crescita del paese, cercando di collocarlo all’interno di circuiti culturali economici e produttivi di ampio respiro, per intercettare finanziamenti e progetti che portino risorse nel paese.
E, invece, assistiamo alla resa dei conti dei sodali fuoriusciti che rivendicano verità e giustizia sentendosi offesi e maltrattati.
Lo spettacolo indecoroso dell’ultimo consiglio comunale ci preoccupa e sconcerta per il paese e per noi, ma, purtroppo questo ci tocca, speriamo per poco.
Noi continueremo a fare l’opposizione come la sappiamo fare, con cognizione di causa e guardando alle carte e non alle chiacchiere, perché siamo e vogliamo essere squadra di governo con senso di onestà e nel solco della realtà.
Sappiamo che a tanti piace l’opposizione gridata e graffiante, ma forse è il caso di essere finalmente tutti un po’ più seri.

Fonte: Paese Futuro