Una volta raggiunto il principale obiettivo, cioè fare eleggere il loro vero leader Perrini alla Regione, il centrodestra crispianese inizia a mostrare in maniera ancora più evidente le sue spaccature. E così, il Consigliere Colucci, nel Consiglio comunale del 30 luglio scorso, ha ufficializzato la sua uscita dalla maggioranza e si è astenuto sul voto per l’approvazione del Bilancio preventivo. E durante la stessa seduta, l’ex capogruppo di “Per cambiare Crispiano” Laddomada, ha detto che non ci sará da stupirsi se in futuro altri consiglieri della sua compagine faranno scelte simili.
E a proposito di Bilancio. Alle nostre osservazioni l’Assessore ha risposto che avrebbe “poi” verificato, ma che nel frattempo si fidava di ciò che gli ha passato l’Ufficio Finanziario. Quindi ne deduciamo che hanno votato un Bilancio scritto da altri, con evidenti “errori” ed incongruenze, e che loro non conoscevano alla perfezione.
Ma allora a cosa serve un’Amministrazione politica? Solo ad autoincensarsi su improbabili successi? Come la previsione del pareggio di Bilancio (peccato che lo preveda la Legge)? O come la Crispiano Servizi Locali in pareggio, ma con 96mila di perdita che il Comune deve pagare, e tutte le spese, tranne il personale, passate sul bilancio comunale? O come la previsione sugli oneri di urbanizzazione passata da meno di 200mila euro del 2014 a 600 mila euro (i milioni di turisti forse verranno direttamente a costruire casa da noi)?
Per quanto riguarda la Tari poi, hanno bocciato le nostre proposte di riduzione del Piano finanziario (da 1.400.000 a 1.200.000) che per noi è sempre stato artatamente gonfiato; proposta che avrebbe portato ad una reale riduzione della tassazione.
Questa è la situazione. Non ci resta che aspettare che qualcun’altro/a della Maggioranza apra gli occhi e capisca che qui si continua a navigare a vista.
Fonte: Gruppo consiliare PAESE FUTURO