L’Amministrazione Ippolito combina un’altro pasticcio

Una delle criticità rilevate dalla Corte dei Conti riguarda il deficit della società Crispiano Servizi Locali, il cui capitale è interamente di proprietà del Comune.
Con l’appalto alla Serveco della raccolta differenziata dei rifiuti, sono passati a quest’ultima una ventina di dipendenti, che prima lavoravano per la Crispiano Servizi.
Nonostante il monte stipendi della società si sia notevolmente alleggerito, avendo ormai in carico solo 13 dipendenti, che svolgono lavori di manutenzione per conto del Comune, il deficit finanziario della Crispiano Servizi non è affatto diminuito, anzi.
Infatti, se nel 2012, con un carico di 33 dipendenti, si era verificata una perdita di esercizio di soli 14.577,10 euro, già nel primo anno di gestione dell’attuale Amministrazione Ippolito la perdita, pur con soli 13 dipendenti, era diventata di ben 135.203,61 euro!
La spiegazione di questo risultato negativo l’ha fornita il nuovo amministratore unico della Crispiano Servizi, il quale nella sua relazione allegata al Bilancio 2013, approvato dall’attuale maggioranza nel novembre 2013, spiegava che l’elevata perdita era stata generata dagli straordinari che l’amministrazione aveva fatto fare ai lavoratori per gli spettacoli dell’Estate Crispianese.
La prima estate della giunta Ippolito.
E dopo le feste e due anni di mandato l’amara sorpresa.
Bilancio della società dissestato. Bilancio del Comune dissestato.
Martedì 31 marzo scorso il Consiglio Comunale si è occupato della razionalizzazione delle spese della Crispiano Servizi, con relazione dell’Assessore ai LL.PP. e Urbanistica.
La maggioranza ha approvato che le spese per la gestione del canile saranno direttamente a carico dell’ente. Anche le spese sui servizi saranno notevolmente ridimensionate, caricando direttamente sul bilancio comunale le spese di carburante e di manutenzione dei mezzi in uso alla società partecipata. Lo scopo è quello di raggiungere il pareggio di bilancio della società dopo le vette di deficit raggiunte dall’amministrazione Ippolito.
Invece ai lavoratori che solo un anno fa avevano conquistato 130 ore lavorative mensili, già dal mese di aprile 2015 sono passati a 110 ore .
Che dire. L’anno scorso si regalava e l’anno dopo si toglie come se niente fosse.
Questa perdita di ore (dicono) servirà a risparmiare.
Ma chi ripagherà i lavoratori che tutti i mesi troveranno in busta paga un ammanco di circa € 200,00 mensili? L’Amministrazione Ippolito pensa di spostare la spesa dalla società al Comune per migliorare i conti della società e disastrare ancora di più di quanto abbia fatto sin d’ora quelli del Comune? Non ha ancora capito che deve rivedere la spesa e spendere i soldi che ci sono e non quelli della Banca che non riesce a restituire gravati dagli interessi? Ed ai lavoratori che sono stati illusi durante la campagna elettorale, resterà un salario inferiore proprio nella fase finale dell’attività lavorativa, quando i contributi dovrebbero invece aumentare. A questo poi si aggiungerà, anche per loro, il prossimo inevitabile aumento delle tasse e imposte locali (IMU,TASI e TARI) a causa della non oculata gestione e agli enormi sprechi di questa fallimentare Amministrazione.

Fonte: Partito Democratico di Crispiano