Il gruppo consiliare Paese Futuro nella seduta di Consiglio del 30 novembre scorso, non solo ha votato contro il Bilancio di previsione 2013 presentato dalla Giunta Ippolito, ma ha anche messo agli atti una corposa relazione contenente i rilievi che sono stati fatti a un Bilancio pieno di imprudenze economico finanziare e di imprecisioni.
Per l’opposizione questa gestione dei Conti pubblici potrebbe mettere in serio pericolo l’equilibrio finanziario del nostro Comune.
A parte le sparate elettorali (l’attuale Assessore al Bilancio in un comizio parlò di due milioni di debito, dei quali naturalmente non c’è nessuna traccia nel nuovo Bilancio) e la becera propaganda dei “non abbiamo aumentato le tasse” (ma non le hanno nemmeno diminuite, dimostrando quindi che i passati aumenti erano necessari), questa Amministrazione non solo sta aumentando il debito con la contrazione di nuovi mutui, ma fa affidamento soprattutto sulle entrate presunte delle cartelle di accertamento ICI e Tarsu.
E i mutui sono aumentati anche perché non sono stati capaci di intercettare i finanziamenti a fondo perduto per la messa in sicurezza degli edifici pubblici (resi impellenti dall’esposto dell’attuale Assessore Serio e non perché ci fossero seri pericoli).
Ma soprattutto, puntare su 800mila euro di accertamenti, considerando che molti ormai si sono messi in regola, è un azzardo, visto che a fronte di queste entrate ipotetiche, ci sono delle spese certe in gran parte già sostenute.
Altre entrate presunte (200.000,00 euro), come l’alienazione di un terreno in via Verdi (operazione osteggiata in passato proprio dal vicesindaco Liuzzi) che dovrebbe realizzarsi entro questo mese (ma non c’è ancora nè una gara nè un’evidenza pubblica), oppure la vendita di un suolo che dovrebbe invece essere destinato all’edilizia popolare (circa 150 famiglie aspettano da anni un alloggio di questo tipo), sono operazioni che denotano la precarietà di questo Bilancio. I rilievi mossi nel documento consegnato durante la seduta del Consiglio comunale vogliono essere un atto di responsabilità verso l’intera cittadinanza e speriamo vengano letti con attenzione per rivedere i conti di questo “pericoloso” Bilancio preventivo 2013.
Fonte: Coalizione Paese FUTURO