Con la vittoria di Castellaneta Marina di domenica scorsa è calato il sipario sul campionato provinciale di 3^ Categoria al quale ha partecipato per il quarto anno consecutivo la società del gruppo sportivo Olimpia Crispiano. La formazione del presidente Cristian Colucci si è classificata settima nella classifica finale. Un risultato probabilmente al di sotto delle aspettative.
L’intenzione di inizio stagione dell’Olimpia era la conquista di un posto nei play-off promozione (a cui accedono le squadre classificatesi dalla seconda alla quinta piazza), sfuggiti poi per pochi punti.
I bianco-blu, classificatisi al terzo posto nella coppa disciplina della 3^ categoria, hanno chiuso il campionato con 13 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte; 62 sono le reti realizzate mentre 45 quelle subite. I giocatori impiegati durante il torneo sono stati
33 e il miglior marcatore della compagine crispianese è stato Valerio Martellotta con 14 gol, seguito da Giuseppe Ancona con 12.
C’è tanto rammarico tra gli uomini di mister Danilo Colucci in quanto più di una gara e soprattutto molti punti sono stati persi ingenuamente nel corso della stagione. Basti pensare alle partite contro Martina e Montemesola (entrambe nel girone di andata), due match sulla carta semplici, ma clamorosamente falliti dagli Olimpia Boys, che hanno pesato sull’andamento della stagione.
Sicuramente però il campionato appena concluso ha visto rispetto alle scorse stagioni un netto miglioramento sia nell’aspetto tecnico con la presenza di buoni giocatori, sia nell’aspetto organizzativo. Se si considera che il punteggio finale (43 punti) nonostante non sia bastato per un posto nella griglia play-off è il migliore ottenuto dall’Olimpia nei suoi quattro anni di attività, sicuramente qualcosa di buono è stato fatto e il rammarico aumenta
principalmente perché i crispianesi sono consapevoli che le formazioni che li hanno preceduti non erano di certo superiori.
Questo il commento dell’allenatore dell’Olimpia: “Il bilancio di questa stagione è comunque positivo – racconta Danilo Colucci – perché abbiamo prodotto un buon calcio facendo anche belle prestazioni. Di certo non siamo stati continui e su questo bisogna lavorare sperando che tutti siano presenti costantemente agli allenamenti. Per la prossima stagione lavoreremo su questo aspetto cercando di imparare dagli errori commessi.
Anche la gestione del gruppo sarà più rigida e faremo già all’inizio una selezione. Se i ragazzi di Crispiano vorranno sposare questo progetto potrà essere da buon viatico per avere una rosa ancora più competitiva; di certo avremo più regole all’interno del nostro gruppo in modo tale da aspirare a qualcosa di importante”. Ovviamente, come in tutte le cose, quando i risultati non arrivano e gli obiettivi sfumano piovono le critiche, ma a respingerle ci pensa il presidente Cristian Colucci che anzi rilancia, accennando agli ottimi risultati conseguiti sotto l’aspetto educativo: “Per noi dell’Olimpia si conclude una stagione in cui le finalità aggregative e sociali sono state certamente raggiunte e compiute. Abbiamo tenuto insieme trenta ragazzi dando loro la possibilità di fare sport, cercando
di creare un ambiente pulito e di semplicità. Dal punto di vista sportivo – ammette con umiltà il presidente – non siamo riusciti a conquistare il nostro obiettivo per pochi punti. Su questo abbiamo ricevuto anche qualche critica da pseudo esperti ma francamente le ritengo poco rispettose per l’impegno profuso dai ragazzi. Siamo stati criticati anche sulla conduzione tecnica e sull’allenatore ma vorrei ricordare a questa gente che ci sono persone che guadagnano uno stipendio senza ottenere risultati e a volte commettono errori ben più gravi. Noi continuiamo ad andare per la nostra strada; magari qualche errore è stato commesso ma i punti che ci hanno impedito di raggiungere i playoff sono imputabili al comportamento di alcuni ragazzi che di certo non potevamo e volevamo allontanare, ma che hanno inciso sul risultato finale. Infine il presidente si lascia andare a un’anticipazione sulla prossima stagione sportiva. “Per il prossimo campionato verificheremo prima di tutto se ci sono le condizioni organizzative, economiche e tecniche per affrontare un’altra stagione. A tal proposito voglio sottolineare che non commetteremo l’errore di dare a tutti una possibilità: porte aperte a tutti ma ci sarà obbligatoriamente una selezione etica dei ragazzi per evitare gli errori descritti in precedenza”.
Fonte: Redazione Polìtes