La Costituzione Italiana è stato il tema dell’addio delle quinte classi della Scuola “Giovanni XXIII” dell’I.c. “F. Severi” di Crispiano.
Tanto impegno ed emozioni di alunni, docenti e genitori che hanno assistito numerosi alla cerimonia del 2 giugno, organizzata insieme all’A.N.S.I. “R. Convertino” con il patrocinio del Comune di Crispiano – Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Presenti anche numerose autorità civili, militari e religiose. Al termine il sindaco Laddomada, l’assessore Conserva e il presidente dell’Ansi Lepraro, hanno dato il loro saluto.
Il ringraziamento finale è stato rivolto a tutti, dal dirigente scolastico dott.ssa Anna Sturino, che si è complimentata anche con le insegnati Dora Clemente, Elisabetta Miccoli, Cosima Argese e Antonella Valente, che hanno lavoro in tema con gli alunni.
I ragazzi tra cui due rumene (Ciocanel Alina e Ciulin Elisa) perfettamente integrate, hanno rappresentato con simpatiche scenette e commentato brillantemente gli articoli fondamentali della Costituzione.
Pietro Calamandrei, deputato dell’Assemblea Costituente afferma: “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto và avanti da sé… La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere, non si muove, perché si muova bisogna metterci dentro il combustibile… L’impegno, lo spirbiito, la volontà di mantenere queste promesse.
In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutto il nostro dolore, le nostre sciagure, le nostre gioie. Sono tutti sfociati in questi articoli. Voi giovani… dovete dare il vostro spirito, la vostra gioventù, farla vivere…”.
Durante la celebrazione il direttore della Biblioteca Michele Annese, è stato invitato a leggere un brano tratto dal libro “La Costituzione raccontata ai bambini” di Anna Sarfatti, pubblicato dalla Mondadori; dopodiché è stata presentata una documentazione fotografica delle numerose attività di fine anno scolastico svolte dalla scuola “Giovanni XXIII” (“Festa dei bambini 2009”, convegno sulle finalità dei PON, partite di calcio, la “Notte bianca in biblioteca”, la mostra e la rappresentazione teatrale “Don Chisciotte” del Cervantes, il saggio finale di chitarra e pianoforte, la commedia di Goldoni “ I due gemelli veneziani” e “Buon compleanno, Repubblica”).
Il programma è iniziato con la messa nella chiesa di S. Francesco e la deposizione di una corona al monumento dei Caduti, accompagnati dalla Banda Musicale “Città di Crispiano”. Con una mega torta, 63 candeline e l’inno nazionale, si è conclusa la bellissima manifestazione in cui non sono mancati momenti di commozione e lacrimucce.
Fonte: Silvia Laddomada