Scade il 28 febbraio 2009 il termine ultimo per l’iscrizione dei bambini per l’anno scolastico 2009-10. Un appuntamento quanto mai atteso per le novità che si profilano specie per l’organizzazione della Scuola Primaria, particolarmente interessata dalle nuove norme. I genitori, infatti sono chiamati non già a richiedere il “maestro unico”, o di riferimento, come si legge nel regolamento ministeriale, ma ad esprimere una gradualità di preferenze in ordine al tempo scuola più adatto ai loro figli tra i modelli a 24, 27, 30 e 40 ore (tempo pieno) laddove sussistano le condizioni per garantire la mensa.
Per aiutare i genitori nella scelta e fornire maggiori chiarimenti su una questione ancora in via di definizione a livello ministeriale (l’organizzazione che la scuola potrà fornire dipenderà, infatti, dagli insegnanti che verranno assegnati all’istituto per il prossimo anno), i genitori dei piccoli che si iscriveranno alla scuola dell’Infanzia e alla Primaria sono invitati rispettivamente alle 16.00 e alle 17.00 di MERCOLEDÌ 11 FEBBRAIO nell’Aula Magna del plesso “P. MANCINI” all’ assemblea in cui verrà presentata l’Offerta Formativa per il prossimo anno scolastico.
In merito all’organizzazione, il Collegio dei docenti ha indicato i principi fondamentali su cui declinare l’azione educativa in continuità con le esperienze positive fin qui registrate e pienamente accolte dalle famiglie: la contitolarità, la collegialità, la corresponsabilità, la pluralità delle figure educative e l’unitarietà didattica.
E’ bene ricordare, inoltre, un elemento di qualità importante e gradito ai piccoli scolari: i laboratori all’interno del quadro orario settimanale. Questi hanno consentito a tutti gli alunni di avvalersi della didattica laboratoriale tesa ad approfondire e sviluppare competenze in informatica, nell’arte grafico-pittorica, nella ricerca storico-sociale con percorsi relativi a relazione ed affettività, regole e socialità, comunicazione e ben-Essere e il potenziamento delle ore di lingua inglese.
Il collegio dei docenti ha rilevato, infine, che modelli organizzativi con numero di ore di lezione inferiore a 30 non consentirebbero di ottimizzare al meglio le risorse umane (docenti specializzati) e strumentali (laboratori di informatica, scientifico, linguistico, grafico-pittorico e audiovisuale) che la scuola possiede.
Fonte: Tina Lacatena