Il Coro Polifonico “Harmonici concentus” diretto dal Maestro Palmo Liuzzi è tornato, dopo diversi mesi, a “giocare in casa” esibendosi di fronte al proprio pubblico in un momento musicale voluto ed organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crispiano con la collaborazione dell’Associazione Musicale “Cantus firmus”.
Quattordici brani a cappella, cioè senza l’accompagnamento di strumento alcuno: un lungo excursus storico – musicale di carattere sacro con una predilezione per le composizioni natalizie che comincia con il Medioevo per concludersi ai giorni nostri, attraverso un percorso di quasi mille anni che condurrà il pubblico fino all’ascolto di brani composti giusto qualche settimana fa. Durante la serata, non sono mancati i grandi classici del repertorio proprio natalizio come “Adeste fideles”, ma certamente sono state ugualmente suggestive le atmosfere evocate anche da brani meno conosciuti ma che questo coro ritiene di dovere proporre perché acquisiscano una notorietà maggiore, nell’ottica di ricerca e di diffusione della musica per coro che Liuzzi, direttore di coro ma anche compositore, compie da sempre e che ha contraddistinto questa compagine sin dalle sue prime esibizioni.
Si tratta di un repertorio a torto considerato “minore” ma che è al contempo impegnativo per quanti amano la musica corale, che hanno avuto la possibilità di ascoltare delle pagine immortali, ma anche di scoprire delle nuove musiche eseguite da un gruppo vocale che, attivo ormai da oltre dieci anni, si sta facendo apprezzare sempre di più attraverso delle interpretazioni convincenti, come quella del Concerto di Santa Cecilia, tenuto nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Taranto alla presenza di un pubblico assai numeroso.
Fonte: Michele Annese