Ha avuto luogo nei giorni scorsi, presso la Chiesa di s. Maria Goretti, la cerimonia di premiazione dei “presepi realizzati in famiglia”, partecipanti al concorso organizzato per il terzo anno dalla locale sezione Acli “La Fenice”, presieduta da Rosa Luccaselli, e visionati da una giuria che ha valutato la centralità della santa Famiglia, la fattura del paesaggio, la proporzione degli elementi compositivi. Sempre più numerosa la partecipazione delle famiglie che, con varietà di materiali (bottoni, sughero, legno , pietre rocciose, carta, ceppi, gesso), realizzano il loro presepe, orgogliose del loro impegno e della devozione che le ispira. Alla cerimonia sono intervenuti il segretario nazionale ACLI Pierpaolo Napoletano, il direttore del patronato Antonio Venerito, il responsabile provinciale caf-Acli Giuseppe Tucci; erano presenti l’assessore provinciale Michele Conserva, il sindaco Giuseppe Laddomada e i parroci don Saverio Calabrese, don Emidio Dellisanti, don Francesco Imperiale. La premiazione è stata preceduta dalla proiezione di un filmato, realizzato dalla presidente Luccaselli, che ha consentito al numeroso pubblico presente di ammirare i vari presepi in concorso
E’ stato assegnato un premio particolare alla signora Spataro Daniela per l’originale realizzazione di un presepe con bottoni di varie misure e colori. Sono stati premiati con segnalazioni i signori Tagliente Adriano, Speciale Piero, Bruno Aurelia. Il terzo premio è stato assegnato al signor Scialpi Alessandro, che ha riprodotto un ambiente rupestre curato nei particolari con originali variazioni cromatiche; al secondo posto si è classificato Carone Cosimo Damiano, che ha saputo realizzare artisticamente una continuità tra lo sfondo figurativo e la concreta rappresentazione; si è aggiudicato il primo premio il signor Carbotti Martino, che ha inserito la Natività in una piccola comunità contadina, curando armoniosamente ogni particolare. Premiate anche le associazioni Pro Loco e “Amici da sempre”, per l’attività di promozione culturale svolta nel territorio e per l’impegno costante nel realizzare, una il Presepe vivente e l’altra il presepe artistico con originali materiali, quest’anno sono stati utilizzati cavi elettrici.
Fonte: Silvia Laddomada