Il Campo sportivo di Crispiano

Il “nuovo” campo sportivo di Crispiano, fa discutere ancora.
Riportiamo qui di seguito il comunicato stampa del consigliere delegato alla comunicazione Cosimo Colucci, riferito alle dichiarazioni dell’assessore allo Sport Carlo Sforza e le osservazioni del capogruppo del Pdl Michelangelo Serio.
Nella nota trasmessa si dice che: “con la cerimonia di inaugurazione si sono conclusi i lavori di ristrutturazione del campo sportivo comunale di via Quasimodo, avviati a fine gennaio. Presenti all’iniziativa l’assessore allo sport Carlo Sforza, il sindaco Giuseppe Laddomada, l’assessore ai lavori pubblici Antonio Magazzino e il presidente del Consiglio Comunale Franco Luccarelli. La serata organizzata dall’assessorato allo sport ha visto la disputa di un triangolare di calcio tra le rappresentative dei dipendenti del comune di Taranto, dipendenti e amministratori del comune di Crispiano e vecchie glorie, quest’ultimi vincitori. Inoltre all’interno della stessa iniziativa è stata affissa, all’interno della struttura, una targa ricordo in memoria di Antonio Castellano e Martino Scatigna, due cittadini scomparsi prematuramente che nella loro vita hanno dato un grosso contributo al calcio crispianese. I lavori sono stati finanziati dalla Regione Puglia (300.000 euro) e dal Comune di Crispiano (90.000 euro). A darne notizia è stato l’assessore allo sport Carlo Sforza che assieme al Sindaco Giuseppe Laddomada hanno espresso soddisfazione per il rispetto dei tempi di consegna, consentendo alle associazioni calcistiche, presenti sul territorio, di iniziare le proprie attività senza alcun disagio. I lavori realizzati hanno sostanzialmente risanato una serie di deficit che la struttura presentava per essere adeguata ai nuovi standard che una struttura sportiva oggi deve avere e nello specifico sono: rifacimento terreno di gioco con impianto di drenaggio atto anche ad intercettare le acque piovane, costruzione di una vasca per il recupero delle acque piovane, costruzione di un campo di calcetto in erba sintetica, costruzione di una nuova gradinata nel settore ospiti, ampliamento della gradinata esistente, costruzione di tre locali adibiti a magazzino per le società calcistiche locali, pavimentazione di tutta l’area adiacente agli spogliatoi, ripristino spogliatoi, montaggio rete antiscavalco perimetrale e costruzione di un’area interna riservata al parcheggio dei mezzi di soccorso”.
“L’Assessore Sforza – si legge ancora nel comunicato – ribadisce inoltre gratitudine nei confronti di alcuni cittadini (Pasquale Palmisano, Vito Castronuovo, Giovanni Mirizzi, Alberto Ettorre e Denino Carrieri) e alcune associazioni calcistiche che utilizzano la struttura, che in modo volontario si sono adoperati alla realizzazione di piccoli interventi di manutenzione non previsti nel progetto. Infondate sono invece le critiche mosse dal consigliere comunale d’opposizione Renato Perrini, il quale in un’interrogazione consigliare presentata nella seduta di consiglio comunale del 2 ottobre, lamentava una scarsa funzionalità del drenaggio del terreno di gioco e un mancato controllo sull’effettivo svolgimento di tutti gli interventi previsti nel capitolato di spesa del progetto. L’assessore Sforza nella replica in consiglio “ha ribadito l’infondatezza delle critiche mosse in quanto il terreno di proprio in occasione della prima gara ufficiale tra Usd Crispiano e Maruggio (valevole per il campionato regionale di promozione), disputata sotto la caduta incessante della pioggia, non solo ha drenato nel modo corretto, ma ha consentito anche un parziale recupero dell’acqua piovana. Per quanto invece concerne il mancato controllo sui lavori effettuati, lo stesso ha ribadito che c’è stato ed in maniera capillare, consentendo la realizzazione di diverse opere non previste a progetto, riuscendo a creare delle economie che probabilmente verranno utilizzate per la sistemazione di alcune aree esterne alla struttura individuate come aree a parcheggio. Come al solito siamo di fronte alle solite strumentalizzazioni che portano a creare falsi allarmismi e a mettere in cattiva luce il lavoro di un’intera amministrazione, come quella di Crispiano, che tra una serie di problemi di natura finanziaria, cerca di dare risposte nello sport”.

Diverso il parere del capogruppo Serio, che scrive: “Ampio risalto è stato riservato alla inaugurazione del nuovo stadio di Crispiano, al termine dei lavori di ristrutturazione che lo hanno interessato. Interventi per complessivi 390.000 euro, di cui circa 90.000 di risorse comunali, mentre il resto, circa 300.000, ottenuti anni fa dalla Regione Puglia grazie ai buoni auspici del governatore Raffaele Fitto e di chi quei soldi li ha fatti venire nel nostro paese. Il nuovo impianto sportivo pone finalmente termine ai disagi fin qui sopportati dalle squadre di Crispiano di andare a giocare nella vicina Statte, e potrà consentire nuovamente a centinaia di ragazzi di fare sport, ospitando degnamente gli iscritti alle scuole di calcio, tanto quelle con grandi tradizioni alle spalle che quelle di ultima generazione. Ma c’è un problema legato al terreno di gioco. Non è raro, infatti, per chiunque vada a calcare il terreno di gioco, imbattersi in qualche chiodo a volte arrugginito, in frammenti di piastrelle o pezzi di vetro. Questi pericolosi “corpi estranei” talvolta affiorano inaspettatamente dal terreno di gioco evidentemente perché – il dubbio è legittimo – l’ultimo strato del medesimo ha visto, chissà, forse l’impiego di materiale non adeguato. Al di là delle spiegazioni, sta di fatto che un terreno dove si alternano centinaia e centinaia di utenti fra bambini, giovani e promettenti atleti di tutte le età, non può vedere la sgradevole presenza di chiodi, vetri o cocci di ogni genere. Tutto questo, oltre a poter gravemente nuocere all’incolumità degli stessi giocatori, mina la serenità tanto di chi su quel campo di calcio sta muovendo i primi passi, e dei loro genitori, quanto dei calciatori più affermati e dei rispettivi responsabili”.
“E dopo aver sottolineato i possibili pericoli per l’incolumità fisica degli atleti, sui quali, ritengo, vi possa essere solo una valutazione comune fra tutti i dirigenti sportivi delle società che fruiscono del campo sportivo – prosegue Serio – non bisogna trascurare la circostanza che i lavori di ristrutturazione che hanno portato ad un simile terreno di gioco sono costati tantissimo. Evidentemente all’assessore allo Sport Carlo Sforza questo non è stato rappresentato, così come non gli è stato riferito che il campo di calcetto, anche questo di recente consegna, già presenta problemi strutturali relativi al manto sintetico scollato e ondulato in più parti. Difficile pure che gli abbiano riferito se la nuova gradinata metallica sia stata collaudata, o che le panchine, così come realizzate, possono ospitare solo pochi addetti e risultano più esposte alle intemperie rispetto alle precedenti. Con tanti soldi stanziati e spesi, ritengo fosse lecito aspettarsi un impianto sportivo più all’altezza, confacente alle accresciute esigenze del calcio crispianese, ormai in costante ascesa, grazie a tutta una serie di brillanti risultati conseguiti, a tutti i livelli, frutto di consistenti sacrifici, investimenti e di un lavoro serio e appassionato dei vari dirigenti e responsabili. Attese le problematiche lamentate, in parte comprese nella interrogazione avanzata dal consigliere Pdl Renato Perrini nell’ultimo consiglio comunale, non ci meraviglieremmo se qualche amministratore se ne uscisse dicendo “Sì, l’inaugurazione c’è stata, ma cosa volete, i lavori devono ancora essere… completati”. Sarebbe come rivedere un film già visto: primo ciack dove protagonista è la vernice fresca alla palestra della scuola Mancini. Secondo ciack con le infiltrazioni d’acqua alla scuola Rodari. Terzo ciack con cocci, chiodi e vetri disseminati su un terreno di gioco di fresca inaugurazione …Un film dell’horror edilizio che, purtroppo, a Crispiano, non è fiction, ma triste realtà. Viene da chiedersi, ma c’è qualcuno incaricato del controllo, della verifica dei lavori di queste opere pubbliche e interventi comunali? Qualcuno che accerti se quanto realizzato corrisponda o meno a quanto previsto in capitolato? Altrimenti, che spiegazioni dare a simili anomalie? E l’Amministrazione comunale, in tutto ciò, deve vigilare con organi e mezzi propri, oppure continuare a collezionare brutte figure? Di fronte al cumulo di così gravi responsabilità, per gli attuali amministratori di Crispiano, chiedere scusa alla cittadinanza, come fatto in occasione dell’ultimo consiglio comunale per i soli ritardi dei lavori di manutenzione alla scuola Rodari, incomincia ad essere poco”.

Fonte: Michele Annese