CRISPIANO – L’architetto Giuseppe Scialpi. E’ questo il primo candidato sindaco ad essere stato ufficializzato a Crispiano. Scialpi, che milita nello Sdi, è già stato primo cittadino di Crispiano per ben due legislature, dal 1984 al 1986 e dal 1987 al 1992. Ora si ripresenta alla guida della lista “Per Crispiano. Scialpi sindaco”, il cui manifesto politico è stato presentato lunedì pomeriggio nella sala Claridge.
Una lista civica che riunisce alcuni consiglieri comunali uscenti, provenienti da vari schieramenti: Pietro Ettorre dello Sdi, Tommaso Chisena dell’Udc, Giuseppe Bennardi e Cosimo Marraffa di Forza Italia, che hanno deciso di unirsi a livello comunale, mossi dal comune intento di “risollevare Crispiano, mantenendo però le proprie identità politiche ad altri livelli”. Questi gli unici nomi certi della squadra elettorale di Scialpi (per gli altri occorrerà attendere sabato), così come è certo il ritiro dalla vita politica attiva del consigliere Antonio Arcieri, compagno del consigliere Chisena in tante “battaglie” in consiglio comunale. Arcieri ha infatti deciso di “lasciare il posto alle nuove leve”.
Ed appunto l’unione fra esperienza amministrativa e rinnovamento della classe dirigenziale risulta essere uno dei leit motiv della lista, come ha affermato in apertura Ettorre. “Chisena ha quindi aggiunto: “Questa non è una lista politica né partitica, ma aperta, di emergenza civica, per la drammatica situazione in cui versa il paese, mai arrivato a livelli così bassi. Vogliamo dare il nostro contributo insieme al nuovo che deve avanzare. Infatti non c’è ricambio nella classe politica, per cui noi dobbiamo esserci per forza. Questa non è voglia di presenzialismo, ma vuol dire offrire garanzie, per la lunga esperienza. Siamo baluardo di legalità e trasparenza e siamo noi la vera opposizione, quella che ha fatto le lotte. E’ per questo che abbiamo messo da parte anche legittime aspettative.” La parola è quindi passata a Bennardi: “Questa è una data storica per Crispiano. Gli avversari capiranno la portata di consenso di popolo che ha questo gruppo. Qui ho trovato in poche ore una sintesi degli obiettivi comuni, che non sono stato capace di ottenere nel tradizionale centro – destra. C’è una guerra dichiarata verso chi ha sempre lavorato per il paese. Quando il candidato sindaco viene scelto nelle sedi di studi professionali o di aziende edilizie non ci sto. Sono un uomo libero. Noi formeremo la nuova classe dirigente e se ci sarà gente capace tra cinque anni lasceremo il testimone.”
Il “grande valore umano della comunità” è stato invece al centro dell’intervento di Scialpi. Che ha aggiunto: “ Chi governa bene deve essere rieletto, chi ha fatto male deve essere cambiato. Noi stiamo scommettendo su prospettive e futuro della comunità e poiché non siamo abituati a fare promesse, mentire ed ingannare, diremo ciò che saremo in grado di fare. Questo è gruppo di uomini che per la storia passata e presente sono un riferimento certo di garanzia per i cittadini, per la difesa della democrazia e della salvaguardia di un rapporto civile. E’ una scommessa tra uomini liberi”.
Fonte: Paola Guarnieri