Vandali al cimitero. Una banda di teppisti, l’altra notte, ha messo a soqquadro il pio luogo, danneggiando una quindicina di cappelle ed alcuni arredi sacri. I vandali non hanno rubato nulla. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato lo stesso custode del cimitero che ha avvisato i carabinieri. I militari hanno avviato indagini. E intanto in paese la gente è davvero sconcertata. “E’ un gesto inqualificabile, se si è arrivati a disturbare anche il riposo dei defunti, non so cosa potrebbe succedere di peggio”, ha detto Maurizio Conserva, assessore ai servizi sociali, che fra le sue deleghe ha anche quella al cimitero. “Abbiamo toccato il fondo”, ha aggiunto l’assessore, “dando un segno di grande inciviltà. Ci sembra di rivivere quanto accaduto recentemente nel plesso Cacace della scuola dell’infanzia”. L’assessore si riferisce infatti agli atti di vandalismo che hanno avuto per oggetto gli arredi e gli oggetti all’interno della scuola. Furono trovate bambole con coltelli incastrati nella testa o feci disseminate nei vari locali.
In paese, ovviamente, il ripetersi di episodi di vandalismo, per quanto differenti, sta destando non poche preoccupazioni. Se poi, come in questo caso, al puro vandalismo si aggiunge anche la profanazione, si può ben comprendere che eco possa aver avuto la notizia.
L’immagine di Crispiano come luogo sereno e paese tranquillo sta vacillando sotto i colpi di questi irresponsabili. Eppure molto stanno facendo per la promozione del territorio realtà come la Pro Loco o il Consorzio delle cento masserie. Tali atti inqualificabili, dunque, rischiano di vanificare gli sforzi di chi questo paese lo ama e cerca di farlo conoscere.
Fonte: Paola Guarnieri