E’ stato un anno difficile per il Plesso Cacace del Circolo Mancini, ma non per la complessità della scuola di oggi. Lo è stato per i ripetuti attacchi di quattro (forse anche meno) teppisti di basso calibro che hanno procurato alla scuola, e non solo, una ferita difficile da rimarginare. Nel giro di 48 ore, per non dire di precedenti episodi, questi indegni partecipanti della comunità civile hanno fatto irruzione nel Plesso, imbrattato tutti i muri, danneggiato ogni materiale acquisito dalla scuola con grande sacrificio, messo a soqquadro ogni angolo. Ovunque i segni del degrado umano e la certezza che purtroppo oggi i quattro “animali” di cui sopra possono anche far questo alle persone perbene che credono nel rispetto delle cose altrui. In questo caso le cose altrui sono la SCUOLA per la quale le persone che vi lavorano spendono il loro sudore quotidiano, si affaticano oltre i compensi materiali e piangono quando vedono certi scempi. E’ mai possibile dipendere dalla fantasia malata di tale teppaglia? E’ mai possibile che le aule in cui crescono, giorno per giorno, i piccoli crispianesi debbano restare alla mercè degli stessi quattro sciagurati che si fanno belli della loro impunità?
Come preside della Scuola Mancini, seppure in uscita per raggiungere altra destinazione, esprimo il mio profondo dolore e chiedo scusa agli amici, tanti, del nostro lavorare silenzioso se da questa pagina altro non posso lanciare che il solito lamento di chi si sente depredato del “suo” e delle cose belle costruite quotidianamente. Agli amministratori di Crispiano e alle forze dell’ordine, invece, chiedo come già altre volte, di fare il possibile per preservare la scuola da nuove incursioni che, ogni volta, rendono la piccola, ma operosa e civile comunità di Crispiano più povera di qualcosa. Ciò che viene a mancare nelle scuole oggi non sempre si riacquista in poco tempo. I soldi sono pochi, i problemi tanti. E i “nostri” bambini hanno bisogno di oasi di pace, di territori incontaminati e preservati anche con i denti dalla teppaglia.
A tutti i genitori prometto che faremo il possibile per risalire.
Fonte: Massimo Romandini