La Biblioteca di Crispiano segue con attenzione anche il problema dell’amianto che interessa tanti concittadini, lavoratori nell’area industriale di Taranto.
Per questo, rappresentata dalla collaboratrice Anna Sorn, ha seguito gli incontri svolti nei giorni scorsi.
La Fondazione Nuove Proposte Culturali di Martina Franca, col suo presidente avv. Elio Greco e col presidente del Centro per l’Educazione Ambientale ing. Ottavia Tateo, insieme all’ing. Vitantonio Semeraro, componente della Commissione Ecologia, Ambiente e Tutela del Territorio presso l’Ordine degli Ingegneri di Taranto, hanno organizzato, presso la sede di Confindustria, una conferenza stampa per la presentazione di una iniziativa che tende a raccogliere intorno al problema dell’amianto movimento di opinione non politico e di alto profilo etico.
L’obiettivo del Centro è “promuovere una collaborazione sinergica tra le diverse personalità coinvolte e gli enti pubblici del territorio, al fine di supportare ogni iniziativa mirata alla tutela e alla salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente”.
All’incontro con i rappresentanti dei media, ai quali l’avv. Greco ha chiesto forte collaborazione, erano presenti il presidente di Confindustria dottor Sportelli, che ha sottolineato, con compiacimento, quanto l’avvento delle nuove ricerche tecnologiche siano capaci di correggere inconsapevoli errori del passato.
In ordine a ciò sono state infatti attivate sul territorio industrie ecocompatibili con produzioni adeguate alle novità mediche e scientifiche, individuate da ricerche mirate a migliorare la vivibilità generale. Dello stesso avviso l’ing. Murgia, esperto di Ingegneria Sanitaria e Ambientale, che, in aggiunta, ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un’azione formativa, insomma sulla conoscenza, capace di chiarire a priori i rischi possibili sia alle imprese così come alle industrie che agli stessi lavoratori.
L’ing. Clarelli, presidente di Assoamianto (che il 25 ottobre sarà insignito del Premio Ciaia – Medaglia d’oro di Nuove Proposte, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica), ha assicurato che i tanti cantieri di Taranto, non ultimi l’Arsenale e la Marina Militare, sono impegnati a bonificare dall’amianto ogni luogo possibile, ma l’occasione della due giorni è preziosa anche per fornire informazioni che evidenzino l’aspetto legislativo e preventivo del tema in discussione.
La Confindustria, dal canto suo, sensibile al problema, si sta facendo portavoce per creare un Distretto dell’Ambiente, che raccolga intorno ad un solo tavolo i competenti del settore e le aziende.
Probabilmente per rendere operativo il Distretto occorreranno circa un paio d’anni, tenuto conto che vi saranno considerati e dovranno rientrare i bisogni e le finalità dell’intera regione.
Per quanto riguarda la realtà locale, è certa la collaborazione delle maggiori aziende del territorio jonico, dall’Eni all’Ilva ecc.
La Fondazione Nuove Proposte Culturali ha colto il momento più opportuno per impegnarsi a sua volta su una problematica di così scottante attualità!
L’avv. Greco ha promesso che porterà a Taranto il meglio della cultura nazionale, perché il capoluogo “possa risorgere”, in quanto destini comuni legano tra loro capoluogo e provincia e tutti devono sentirsi chiamati in questo lavoro di ricostruzione.
Col Patrocinio dunque dell’Assessorato all’Ecologia della Regione Puglia, dell’Arpa Puglia, della Provincia di Taranto, del Comune di Taranto e Martina, della Camera di Commercio, di Confindustria e di Assoamianto di Taranto, il 25 ottobre scorso nel Palazzo Ducale a Martina Franca, la Fondazione ha presentato il suo programma; sono intervenuti l’ing. Clarelli e il dottor Sebastio, Procuratore aggiunto presso la Procura del tribunale di Taranto; il successivo incontro si è tenuto il giorno successivo, nella Cittadella delle Imprese, a Taranto, durante il quale eccellenti esperti di ogni disciplina in tema con l’argomento Amianto, si sono alternati, dopo la presentazione dei lavori da parte del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Taranto ing. Nobile e del presidente della Commissione Ambiente, Ecologia e Tutela del Territorio ing. Murgia, ad esaminarne tutti gli aspetti.
A conclusione dell’incontro con la stampa, il Presidente avv. Elio Greco ha ricordato che l’intento primario della Fondazione Nuove Proposte Culturali resta sempre la divulgazione della lettura, che col Premio Ciaia, una donazione di 50 libri, avvia o arricchisce le biblioteche di istituzioni scolastiche o umanitarie particolarmente meritevoli.
Per quest’anno l’impegno di sempre si innesta al rispetto dell’ambiente e all’educazione all’ecologia. Ha infatti già avviato buone pratiche con l’Istituto Salesiano e col Liceo “Q. Ennio” di Taranto (ma tutte le scuole possono partecipare) per la raccolta di ogni tipo di carta alla quale corrisponderà un certo numero di libri. In più l’istituto o la classe che più si distinguerà, riceverà anche un viaggio premio a Roma.
E’ una ulteriore occasione di sensibilizzazione alla cultura, cui si può giungere seguendo infiniti percorsi. Quello del rispetto dell’ambiente e dell’educazione all’ecologia è uno dei tanti, ma forse, in questo particolare momento storico, uno dei più urgenti.
Fonte: Michele Annese