CRISPIANO – Quanto peso si dà al fatto che Crispiano è stata edificata in mezzo e intorno a più gravine? E più in generale è attorniata, attraversata e lambita da numerose altre? Sui tavoli della politica locale, quanto valore aggiunto si stima che possa dare un adeguato battage pubblicitario, di marketing territoriale, come si dice ora, incentrato sul nesso semplice semplice che Crispiano, oltre alle benedette ‘cento masserie’, fa parte del Parco delle gravine?
Tra le varie iniziative che stanno fioccando da queste parti (dal progetto culturale de ‘Le grandi narrazioni’ al finanziamento di 500mila euro per recuperare Triglie-Alezza in collaborazione con Statte ad esempio), va segnalata una che si terrà nei prossimi giorni ad opera dell’associazione Terra delle Gravine.
Il prossimo week end vedrà impegnati diversi appassionati dell’escursionismo in un “Grand tour delle gravine” che percorrerà cento chilometri tutti all’interno della provincia di Taranto. Il giro da est ad ovest dell’arco ionico si svolgerà in quattro tappe da sabato 21 a martedì 24 aprile. La partenza è prevista dal Santuario Madonna delle grazie, al confine tra Grottaglie e San Marzano. Percorrendo tratturi e piccole strade secondarie di campagna, il gruppo degli amanti delle gravine passerà da Fantiano, attraverserà la lama di Riggio, pregherà al Santuario della Mutata (tra Montemesola e Grottaglie) e si riposerà presso la masseria San Domenico, sul vecchio tracciato del Regio tratturo martinese. E lì siamo già in territorio crispianese.
La seconda tappa di questo viaggio alla riscoperta del proprio territorio impegnerà i ‘rupicoli’ domenica mattina nella discesa e risalita del Vallone di Cigliano. Secondo qualcuno quest’ultima gravina (crispianese) è tra le più belle in assoluto di tutto il Parco. Subito dopo i turisti passeranno accanto a masseria Francesca, sempre in territorio crispianese, andranno verso masseria Calvello, visiteranno masseria Caselle, ricorderanno il brigante Pizzichicchio e la sua banda che fu sbaragliata alla masseria Belmonte. Gli organizzatori stimano che nel volgere di alcune ore gli eco-turisti arriveranno giù nella gravine di Triglie, al confine tra Crispiano e Statte. Dopo scenderanno in un’altra gravina, quella dell’Amastuola, andranno verso la zona di Accetta grande, tra Statte e Massafra.
Durante la terza tappa passeranno da Palagiano e si fermeranno a Palagianello per la notte. Nell’ultimo giorno il gruppo si sposterà verso Castellaneta per concludere il tour a Laterza, presso la masseria Sierro Lo Greco.
Informazioni sul Tour telefonando al numero 328 2862121 o sul sito www.perieghesis.it/grandtourgravine.htm).
Fonte: Cataldo Zappulla