“Il Pug si avvicina alla sua fase finale, infatti, a fine dicembre 2011 i tecnici hanno consegnato gli elaborati completi ed una Relazione Integrativa. Successivamente hanno rassegnato le dimissioni dall’incarico”.
Lo afferma il sindaco dott. Giuseppe Laddomada aggiungendo che “la Relazione Integrativa e’ il risultato delle risposte ai 27 punti di osservazioni e suggerimenti prodotti dalla Commissione LL. PP. ed Urbanistica che, in 25 sedute, ha sintetizzato circa 87 osservazioni e indicazioni derivanti dal lavoro fatto da tecnici di Crispiano, da associazioni e da privati cittadini, nonché dal Dirigente dell’U.T.C. (Nota 3724/10 del 11/03/2010). Con Delibera di Giunta n. 397/2010, la stessa ha preso atto del lavoro della Commissione consiliare LL.PP. e Urbanistica ed ha inviato agli incaricati del PUG il predetto lavoro di sintesi. Nella Relazione Integrativa, nella parte della premessa, i tecnici incaricati hanno, diciamo così anticipato le dimissioni, infatti in un passaggio della stessa scrivono «L’Amministrazione Comunale, in maniera del tutto autonoma e immotivata ha ritenuto tali elaborati (Si riferiscono al Progetto di PUG) alla stregua di bozza ……», palesando in maniera formale, quanto noi già sapevamo, ossia che non hanno mai condiviso che l’Amministrazione, dopo l’incontro pubblico nella Sala Claridge alla presenza dell’Assessore Barbanente, riaprisse una fase di confronto ed un’attività di discussione nella Commissione Consiliare LL. e Urbanistica. Vi e’ da aggiungere che, la Convenzione, con gli stessi prevede che alla consegna di tutto il fascicolo del PUG fosse loro liquidato circa il 90% del compenso. Il sottoscritto ha ripetutamente scritto che tale convenzione era sbagliata, assumendosi così la responsabilità politica della stessa ed addebitando quella tecnica al Dirigente dell’U.T.C. . Se a ciò si aggiungono anche i ritardi nel pagamento delle competenze maturate, derivanti da meccanismi connessi al Patto di Stabilità si comprende come gli stessi abbiano ritenuto opportuno rinunciare alla parte finale del compenso, dimettendosi dall’incarico. La L.R. 10/2001 all’art. 11 prevede, dopo l’adozione del PUG da parte del Consiglio Comunale, una fase di 60 giorni nei quali chiunque possa fare osservazioni e controdeduzioni allo stesso”.
“Il loro risentimento – dice Laddomada – deriva appunto dal fatto che si e’ duplicata la fase dell’art. 11 e che quindi l’Amministrazione non avrebbe dovuto attivare la Commissione LL.PP. ed Urbanistica, subordinando la fase di osservazioni e controdeduzioni a PUG adottato. L’Amministrazione non si pente di quanto fatto, anche perché e’ stato condiviso con l’intero Consiglio Comunale. Tuttavia per evitare che gli addebiti fatti soprattutto dalla minoranza sulla necessità di discutere insieme il PUG possano rivelarsi, a discussioni avvenute, scuse e sotterfugi per perdere tempo, e’ arrivato il momento di chiudere la procedura e di dare regole urbanistiche e di sviluppo certe a tutti. Ora credo che ognuno debba fare la sua parte ed evitare che il PUG sia la Tela di Penelope che di giorno si tesse (difatti tutti ne ravvisano la necessità) e di notte per ragioni diverse si sfila”.
“Vi assicuro – conclude il Sindaco – che la maggioranza consiliare ed i partiti che la sostengono saranno compatti nell’assicurare alla cittadinanza la definizione di questo punto programmatico, che farà parte della rendicontazione politica di quanto realizzato dall’Amministrazione di Centrosinistra e la base di partenza, per quanto concerne gli attuali partiti e consiglieri di maggioranza, per le alleanze future”.
Crispiano, 6 feb. 12
Fonte: Comune di Crispiano