Associazione del Commercio e dell’Artigianato Crispius

L’Associazione del Commercio e dell’Artigianato “Crispius”, nel corso del suo oramai quinquennale percorso, si è resa protagonista di numerose iniziative per valorizzare le aree urbane commerciali e oggi più che mai avverte il bisogno di allargare intorno a sé il consenso, attraverso una più capillare opera di pubblicizzazione di quanto realizzato e, soprattutto di ciò che ha in cantiere di realizzare.
Pregevole è stato in questi anni l’apporto dato dell’Associazione “Crispius”, ad esempio, all’organizzazione del Carnevale estivo, per cui ha perseguito l’obiettivo di compattare tra loro le forze delle piccole e medie imprese commerciali, dando a ciascuna uno spazio proprio, senza accentrare in uno o pochi attori dell’evento oneri ed onori. Questo tipo di intervento, tuttavia, ha avuto successo soltanto nel primo anno della sua partecipazione al Carnevale, mentre, in seguito è prevalsa una mentalità quanto meno particolarista se non dichiaratamente “personalista”, che ad oggi rischia di fatto di escludere, quest’anno, l’apporto di codesta Associazione, destituendola del suo ruolo di coesione tra i colleghi commercianti che sono stati, altresì, contattati dagli organizzatori individualmente e non come membri dell’Associazione stessa.
Sono numerose ed efficaci le iniziative attribuibili ai meriti dell’Associazione “Crispius” di questi cinque anni, che tuttavia per un errore di valutazione non sono state sufficientemente pubblicizzate, rischiando di passare “sotto silenzio”: basti pensare alle numerose sollecitazioni proposte agli Amministratori in merito ad, esempio, al controllo degli ambulanti, del mercato settimanale, alla sicurezza e alla sorveglianza contro rapine furti e quant’altro; agli interventi sul randagismo e sulla raccolta differenziata, con la proposta di predisporre un’isola ecologica dove poter smistare le diverse tipologie di rifiuti (vetro, plastica, ecc.); all’intervento relativo al PUG di valorizzare le aree commerciali e industriali esistenti e di non allargare il centro storico, gravato da pesanti vincoli circa l’apertura di nuovi esercizi.
Iniziativa particolarmente degna di rilievo, l’organizzazione di corsi HCCP su Crispiano per la sostituzione dei libretti sanitari, aperti a tutti gli operatori del commercio, soci e non, con notevole risparmio di tempo e danaro. Ultima iniziativa in fase di programmazione è la istituzione di una “tavola rotonda” del Delegato al Commercio su indicazione dell’Associazione “Crispius”per un Bando indetto dalla Regione Puglia per l’accesso a un fondo per il Commercio e la Valorizzazione delle Aree Urbane commerciali.
Ci preme sottolineare che le suddette iniziative, che vanno ben oltre l’”evento” Carnevale, sono mosse da un autentico interesse verso il bene della collettività, che rappresenta molto più che la somma di interessi individuali, i quali comunque comportano un impegno e un sacrificio in termini di tempo e risorse, dei singoli a favore di tutti, gravato anche dalla difficoltà di interloquire con l’Amministrazione che è sprovvista di un Assessorato al Commercio in senso stretto e che, tuttavia, si è resa sempre disponibile a dialogare con la nostra Associazione, pur nella consapevolezza di una generale mancanza di risorse per appoggiarne le iniziative. A tal proposito, si rileva come l’Ufficio del Comune preposto alle attività commerciali, pur avvalendosi di personale ottimo e preparato, deve far fronte a una reale mancanza di un’efficace strumentazione: basti pensare che, a tutt’oggi, manca un elenco aggiornato e ufficiale delle attività commerciali presenti a Crispiano. Non a caso, in questi giorni l’Associazione “Crispius” ha concordato con il Delegato al Commercio la propria disponibilità nel reperire ed archiviare la ragione sociale delle attività commerciali di Crispiano, dando un supporto all’ufficio comunale preposto.
L’Associazione porterà avanti i suoi impegni, consapevole che per vedere i frutti del proprio lavoro, occorre in primo luogo vincere la tendenza a “coltivare il proprio orticello”; per divenire sempre più il motore trainante dell’economia del paese: è un impegno rivolto all’intera categoria, dalla quale si attende una risposta massiccia per numero di adesioni e per volontà di mettersi in gioco!

il Presidente
Pasquale Ferrante

Fonte: Pasquale Ferrante