Le urla hanno attirato tanti, che si sono affacciati a curiosare. Protagonisti di un aspro scontro, i vigili urbani ed una dipendente comunale dell’Ufficio anagrafe. Il fatto è avvenuto a Crispiano, nella centrale piazza Madonna della Neve, proprio nei pressi del Municipio. Erano le 9 circa e gli uffici elettorali del Comune erano aperti per lo straordinario legato alle attività in vista delle prossime regionali. Ad un certo punto, sul marciapiedi antistante gli uffici, poco più avanti rispetto all’ing resso dell’anagrafe, si sono incrociati due vigili urbani ed una dipendente di quell’ufficio. La dipendente ha incominciato ad inveire contro i vigili, rei di averla redarguita per essersi allontanata dal posto di lavoro durante l’orario di attività. Ma è giallo sui motivi dell’assenza. Le versioni delle parti divergono. Infatti, a proposito di quanto accaduto, la dipendente comunale dichiara: «Non sono una pazza. Ho solo reagito perché sono stata provocata ed ho risposto alla loro provocazione. Lavoro tanto e con impegno, faccio anche più del dovuto, sono sempre presente, tant’è che l’anno scorso mi sono assentata una volta sola per malattia. Ero semplicemente andata un attimo al bar per un cornetto ed un caffè e, ripeto, sono stata provocata. D’altra parte anche loro stavano andando al bar».
Differente la versione dei vigili urbani: «La dipendente in questione era andata a fare la spesa dal fruttivendolo. Infatti aveva con sé delle buste con della verdura». Poi gli agenti concludono: «Non possiamo dire altro. Attualmente c’è un’informativa all’autorità giudiziaria».
Anche il sindaco Giuseppe Laddomada non aggiunge molto: «Sono stato informato su quanto accaduto ma non conosco l’evolversi della vicenda perché non ho ancora approfondito i fatti. So comunque che è in atto un tentativo di chiarimento fra le parti».
Fonte: Paola Guarnieri