TRENI PER MARTINA INTESA CON LA SUD EST

Una vittoria parziale per le lavoratrici di Crispiano che nei giorni scorsi hanno protestato in seguito allo spostamento di due treni delle ferrovie Sud Est diretti a Martina Franca. L’orario di solo uno dei due treni, precisamente quello che dalle 7 era stato portato alle 7,26, è stato infatti modificato ed anticipato alle 7,10. Un orario, questo, ritenuto sufficiente dalle lavoratrici per poter raggiungere in tempo il posto di lavoro. A questo accordo si era in effetti giunti durante un incontro tra le stesse viaggiatrici, gli ingegneri della Sud Est Luigi Albanese e Francesco Longobardi e il segretario provinciale del Pd Donato Pentassuglia. L’incontro era stato promosso dall’assessore provinciale Michele Conserva e dall’as – sessore comunale Paolo Carone. Sempre per venire incontro a queste lavoratrici è stato spostato anche l’orario del treno di ritorno, che si muoverà da Martina Franca alle 16,30.
L’intesa raggiunta con il direttore di esercizio della Sud Est ingegner Rizzo, però, per il momento è solo verbale. Il provvedimento di rettifica, infatti dovrà essere notificato alla Regione Puglia e all’U.s.t.i.f e solo dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni entrerà in vigore. Le lavoratrici dovranno quindi attendere questi permessi, per poter avere la certezza dello spostamento di orario.
Lo stesso non può invece dirsi per le giovani crispianesi che viaggiavano con il treno delle 7,51. Per queste, infatti, non è stato ottenuto nessun cambiamento, per cui avranno solo due possibilità: o prendere il treno al nuovo orario delle 8,13 ed arrivare “puntualmente” in ritardo in ufficio, con il rischio che il datore di lavoro non tolleri a lungo questa situazione, oppure salire sul treno delle 7,10. Come a dire, fare una levataccia ed arrivare a Martina Franca con un’ora e mezza di anticipo rispetto all’apertura degli uffici.

Fonte: Paola Guarnieri