Il sindaco uscente Giuseppe Laddomada si ricandida e si pone a capo della lista”Uniti per Crispiano” (Sinistra Arcobaleno e Partito democratico); nella lista lo seguono assessori e consiglieri uscenti, più diversi giovani,desiderosi di essere pedine indispensabili del rinnovato assetto politico locale.
Dal dott. Laddomada vorremmo sapere: Quali sono gli errori che non ripeterebbe se venisse riconfermato sindaco? “Mi auguro di essere riconfermato, per completare il lavoro intrapreso di rilancio del paese, per tanto tempo fermo e avvitato su se stesso. Ho fiducia nei cittadini e mi sento confortato dal lavoro dei giovani, che nell’ambito delle proprie conoscenze trascinano consensi, e sembrano preparati a fare proposte e ad affrontare impegni concreti. Tra gli errori da non ripetere ci sarebbe la complessità dei tempi e delle modalità relative alla gestione della fiscalità; va poi rivisto il criterio con cui scegliere gli assessori, che non sarà dettato solo da ragioni politiche; da non ripetere l’esperienza della scarsa presenza fisica e disponibilità degli assessori; da curare il rapporto con i giovani, per comprenderne le istanze e le necessità. Prioritaria sarà la presenza di figure femminili in Giunta, che nella passata amministrazione mancava”.
In caso di vittoria, quali saranno i primi provvedimenti che Lei adotterà? “Il completamento del Piano Urbanistico Generale, che consentirà un corretto sviluppo edilizio del paese e l’individuazione di una nuova Area per gli Insediamenti Produttivi; l’urbanizzazione della zona PIP in contrada Alezza; la revisione della pianta organica, al fine di puntualizzare i diritti ma anche i doveri dei funzionari degli Uffici comunali; la richiesta di commissariamento dell’ATO Ta/1, che non ha consentito il trasferimento delle risorse finanziarie per l’avvio della raccolta differenziata; la richiesta di sblocco dei fondi del Piano di Zona, a causa dell’inerzia del Comune capofila di Martina Franca”.
Considerata la situazione finanziaria del Comune, dichiarata in campagna elettorale, quali novità ci saranno nel suo prossimo mandato? “ Saranno contratti dei mutui secondo le modalità possibili, altre entrate si avranno dalle risorse rivenienti dall’ATO Ta/1, e dai finanziamenti Comunitari assegnati all’Area Vasta di Taranto, e Crispiano, ricordo, siede nella cabina di regia che dovrà assegnare i fondi. Altre risorse si otterranno con le entrate dai diritti di sfruttamento degli impianti eolici e fotovoltaici, che saranno localizzati nel territorio. Non mancheranno le entrate degli oneri di urbanizzazione, derivanti dalle crescenti opere di attività edilizia e da una politica di promozione del territorio, come luogo di attrazione per residenza e per investimenti”.
Fonte: Silvia Laddomada