CRISPIANO – “Vogliamo tornare all’Italia che la sinistra ha cercato di distruggere”. Sono le parole con cui l’onorevole Giorgia Meloni, presidente nazionale di Azione Giovani nonché vice presidente della Camera ha ufficialmente aperto la campagna elettorale di An a Crispiano. All’incontro erano presenti anche l’onorevole Carmelo Patarino e il presidente provinciale Pietro Lospinuso.
“Questo è il momento della svolta per il nostro paese, il Pdl è pronto a donare sicurezza”, ha esordito Giuseppe Delfino, dirigente regionale di Ag, candidato come consigliere comunale alle prossime amministrative nella cittadina delle cento masserie. “Il mio invito è a sostenere Delfino, che si è contraddistinto per capacità e militanza”, ha aggiunto il dirigente nazionale Fabrizio Tatarella.
La parola è quindi passata all’onorevole Meloni: “La presenza di tanta gente testimonia che il popolo non crede che la politica sia tutta uguale. La politica potrebbe sembrare qualcosa di oligarchico, perché la sinistra ha anteposto interessi di parte a quelli del paese, ma ora c’è la possibilità di voltare pagina. Il Pd, Veltroni, Prodi si sono presentati come innovazione. Lo scopo della campagna elettorale è rendere gli Italiani immuni da questo illusionismo. Il risultato delle elezioni sarà per noi il punto di partenza: bisognerà dimostrare di aver portato i valori della destra”.
A seguire, una conferenza stampa sul tema “I giovani di An verso il Pdl”, aperta da Vito Paciulli, presidente del circolo crispianese, il quale ha ricordato come Fini avesse già parlato di partito unico sin dai tempi di Fiuggi. “Un sogno che si realizza esattamente a 9 anni dalla morte di Pinuccio Tatarella, che diventa così uno dei padri ideali di questo partito”, ha aggiunto Fabrizio Tatarella. Ha concluso il consigliere comunale Stefano Liuzzi: “E’ il momento di dimostrare quello che siamo, sappiamo e valiamo. Presentiamo un programma di poche cose da fare subito.” E a proposito del candidato sindaco, nonostante nessuna formalizzazione, Delfino ha parlato di “un uomo preparato, una forza nuova, che è garanzia di sicurezza”. Un chiaro riferimento al sostituto ispettore di polizia Michelangelo Serio, fra l’altro presente all’incontro con la Meloni.
Fonte: Paola Guarnieri
