CRISPIANO – “Perché chiedere la limitazione delle illegalità sulla strade e poi lamentarsi quando gli operatori lavorano con impegno?”. Il capitano Donato Greco, comandante della polizia Municipale di Crispiano risponde a Paolo Tagliente, l’automobilista che si è rivolto alla stampa e al sindaco dopo aver ricevuto una multa per aver superato i limiti di velocità su via Taranto. Questa di preciso l’infrazione commessa: aver percorso a 70 km l’ora una strada extraurbana su cui il limite è di 50 km l’ora. Una limitazione che Tagliente ha definito ridicola, ma che lo ha portato a dover sborsare 156 euro di multa e ad avere due punti in meno sulla patente.
Adesso dunque il capitano Greco dice la sua sulla questione.” Le vittime sulla cosiddetta via Taranto, in realtà S.P. 48, ad oggi si contano a decine, 12 per la precisione e circa 40 feriti”, ricorda infatti il comandante, che fa anche riferimento con rammarico ai tempi in cui i giornali titolavano appunto di gravi incidenti su quell’arteria a causa dell’eccessiva velocità. “Oggi nei titoli la parola velocità è stata sostituita da autovelox e di questo la Polizia municipale e l’amministrazione sono orgogliose”, continua Greco. Il quale ricorda come i limiti siano stati imposti su quel tratto proprio dalla Provincia, “in considerazione dell’altissima incidenza di sinistri rilevati, troppo spesso mortali e causati esclusivamente dall’elevata velocità”. Un bilancio tragico, dunque, che è stato però in un certo senso “compensato” nell’ultimo biennio: anche grazie alla nuova segnaletica, non vi sono stati né incidenti né vittime. Un risultato che, secondo il capitano Greco, è stato ottenuto anche grazie ai controlli sulla velocità.
Riguardo poi all’appunto di Tagliente sulla possibile destinazione delle somme ricavate dalle multe, il comandante dei vigili fa presente che negli anni 2006- 2007 l’apparecchio misuratore della velocità è stato installato su quel tratto appena 20 volte, con un “incasso” totale di circa 15mila euro, “cifra irrilevante rispetto ad un bilancio comunale di 13,5 milioni”. Punto poi nel vivo dai riferimenti di Tagliente ai “ragazzini che scorrazzano tranquilli senza casco in sella a scooter e moto potenti”, il capitano Greco afferma che il fenomeno non riguarda certo Crispiano, per la grande attenzione al fenomeno sia da parte della Polizia Municipale sia delle varie amministrazioni. E all’affermazione: “moltissime vetture ancora in circolazione ma tanto sgangherate da far sorgere dubbi anche al più profano dei cittadini sulla data dell’ultima revisione”, il capitano Greco risponde dati alla mano: 1621 mezzi controllati nell’ultimo biennio, con 21 sanzioni per mancata revisione, di cui 8 a non residenti.
Fonte: Paola Guarnieri