“Don Verzillo esercitò il suo compito sacerdotale con generosità, offrì se stesso come scintilla di quell’amore che Gesù, conoscendo il dolore e le speranze degli uomini, ha messo nella Chiesa e ripercorse l’impegno del Maestro, rivolto prima che a sfamare col cibo chi Lo seguiva, ad esaudire la fame spirituale, bisogno allora e sempre di consolazione nelle tribolazioni della vita attraverso l’esempio e la condivisione”.
Questo è stato il pensiero centrale dell’omelia pronunciata durante la Santa Messa in memoria di don Mondino Verzillo, celebrata l’8 gennaio 2008, alle ore 18.00, nella Chiesa di Maria SS. della Neve, presenti numerose autorità civili, tra cui il Sindaco dott. Giuseppe Laddomada, religiose e parrocchiani che lo ricordano sempre con grande stima ed affetto.
Nel foglio d’invito don Sigismondo (don Mondino per i più) viene definito “umile tra gli umili, sacerdote di fede in Dio” che “donò a quanti lo conobbero pace, serenità e bene fraterno”.
Don Verzillo resse la Parrocchia di S. Francesco dal 1949 al 1955.
Durante il suo mandato, nella Parrocchia si ebbe la prima vocazione sacerdotale della sua storia.
Parroco di S. Maria la Nova a Pulsano dal 1955, il 17 giugno 1965 ritornò a Crispiano, quale Arciprete questa volta di Maria SS. della Neve e quinto parroco della Parrocchia, dove rimase fino al 1 settembre 1975.
Non fu facile il suo cammino, ma, è stato detto ancora nell’omelia, “la sua condotta di vita si improntò all’offerta di sé, alla testimonianza, alla preghiera, uniformandosi sempre al mistero della morte di Gesù Cristo”, estremo e sublime dono di amore per l’umanità.
Don Mondino Verzillo è deceduto nel 2007.
La comunità ne ha rinnovato la memoria, accogliendo e seguendo le parole riportate negli Atti degli Apostoli “Mossi dallo Spirito, pregate incessantemente con ogni sorta di preghiera e di supplica. Vegliate e siate assidui nell’orazione per tutti i Santi (Efesini 6,18)”.
Al rito erano presenti anche mons. Franco Semeraro, mon. Franco Castellano, don Carmine Agresta, don Fernando Balestra, don Aldo Santoro, le suore Sant’Anna di Crispiano, Guardie d’onore e rappresentanti dell’Ant e delle Confraternite di S. Francesco e della Madonna della Neve.
All’organo Carmen Russo del Coro Madrigalistico del Conservatorio di Lecce, già diretto dallo zio padre Igino Ettore.
Fonte: Michele Annese