CRISPIANO – “Il progetto di riqualificazione e fruizione del bosco sulla via per san Simone non è un merito di Renato Perrini”. Il sindaco di Crispiano, Giuseppe Laddomada, fa una precisazione dopo che il consigliere di Forza Italia ha affermato di aver siglato un accordo con il Comune per la realizzazione di questo progetto, attribuendosi così la paternità dell’intervento. Laddomada spiega quindi l’iter di tale accordo.
A candidare il progetto alla Misura 4.16 (Fondi Unione Europea) è stato infatti lo stesso sindaco, che poi, di concerto con gli assessori Magazzino e Di Roma, ha contattato la parrocchia di San Martino, proprietaria dell’area, e l’onorevole Petrelli, rappresentante legale della cantina sociale di Locorotondo. Quest’ultima è a sua volta proprietaria del triangolo adiacente il bosco ed avrebbe dovuto cedere in comodato gratuito le aree di intervento. Ottenuta la piena disponibilità da parte degli interessati, tramite i consiglieri Palmisano e Nobile è stata contatta la Comunità Montana, in cui rientra l’area e solo a questo punto il presidente Rizzi ha delegato Perrini ad apporre un’altra firma sull’accordo. Intanto il progetto è al vaglio degli organi competenti e dopo il loro nulla osta si potrà appaltare l’opera. Lo scopo è quello di riqualificare l’area al fine di consentire l’attività di svago per famiglie e sportivi.
Il sindaco comunica inoltre che con Determina n. 332 del 26 luglio sono stati attribuiti i fondi per il finanziamento del campo sportivo comunale, a cui si aggiungerà un coo -finanziamento in conto mutuo del Comune ( per un totale di 550mia euro) per la ristrutturazione del campo e l’allocazione di una nuova tribuna .
Riguardo poi alla notizia della chiusura del centro dialisi di Crispiano, Laddomada afferma che, in seguito alle sollecitazioni dei pazienti, si è subito attivato, inviando un telegramma all’ospedale di Martina Franca, al dirigente della dialisi ed al neo direttore generale dell’ASL. Il giorno seguente il sindaco si è anche recato dal direttore, affermando non solo che il servizio dialisi di Crispiano è necessario, ma anche che nell’ambito del Distretto n. 5 (Crispiano – Martina Franca) e’ opportuno ripartire meglio i servizi specialistici esistenti, ed attivarne qualcuno nuovo, come medicina dello sport. All’incontro ha partecipato anche il consigliere Greco. Il direttore si è mobilitato e ad a poche ore dall’incontro il sindaco ha ricevuto rassicurazioni direttamente dal responsabile sanitario del settore: niente variazioni nel servizio dialisi a Crispiano.
Fonte: Paola Guarnieri