CRISPIANO – L’eventuale soppressione in paese del servizio di dialisi di cui beneficiano alcuni cittadini crispianesi preoccupa i diretti interessati, i pazienti, le loro famiglie, e diventa occasione di scontro a livello politico tra maggioranza di Centrosinistra ed opposizione di Centrodestra.
Il primo ad aver reso pubblica la notizia sulla stampa locale è stato il consigliere comunale Stefano Liuzzi. L’ufficio stampa della Asl ionica per ora non smentisce, né conferma. Se la chiusura del servizio di dialisi verrà confermata, bisognerà anche capire che tipo di paracadute sarà approntato per i pazienti crispianesi, alcuni dei quali anziani, che quotidianamente affrontano con pazienza la loro malattia. La notizia, in ogni caso, è di quelle che si prestano a considerazioni politiche: a meno di un anno dal voto amministrativo, la giunta Laddomada potrebbe subire un duro colpo di immagine. Non sarà facile far digerire agli elettori questo atto che ha tutta l’aria di essere un giro di vite per tagliare i costi sostenuti dalla sanità ionica, svariate volte finiti in passato nell’occhio del ciclone in tema di sperperi e ruberie.
L’amministrazione crispianese di Centrosinistra si ritroverebbe a dover fare i conti con un ridimensionamento dei servizi offerti ai propri cittadini proprio in un momento apparentemente favorevole: su tutti i posti chiave politici degli enti locali siedono amministrazioni ‘amiche’: dal neonato governo rosso della città di Taranto, alla giunta provinciale di Centrosinistra, sotto la direzione di Gianni Florido, per finire con l’amministrazione Vendola regionale.
In Comune, a Crispiano, si segue la vicenda ovviamente con molta attenzione. Per l’assessore comunale Cataldo Pentassuglia “la giunta di Crispiano approfondirà questa situazione e chiederà subito un incontro con i vertici della Asl ionica”. L’esponente diessino puntualizza però che in qualunque caso non devono esserci strumentalizzazioni politiche.
Fonte: Cataldo Zappulla