Crispiano, Pip e rifiuti Serveco

CRISPIANO – Una conferenza stampa sul luogo del misfatto. E’ quella organizzata in contrada Alezza a Crispiano dai consiglieri Bennardi, Marraffa e Perrini ( FI), Chisena ( Udc) e Liuzzi ( An). I rappresentanti di opposizione hanno ribadito il proprio disappunto su alcune iniziative dell’amministrazione Laddomada, soffermandosi soprattutto sulla zona Pip. “Non abbiamo partecipato alla votazione per non inficiarla, ma il provvedimento è illegittimo. Siamo certi che l’unico risultato sarà la parcella di 185mila euro per i progettisti che non sono neanche di Crispiano”, hanno lamentato i consiglieri. E sempre sulla zona Pip, hanno poi aggiunto: “ Il progetto è stato presentato senza una regolare gara, a sole 24 ore dall’affidamento dell’incarico. Come è possibile? I progettisti hanno fatto tutto in una notte? Lo stesso ufficio tecnico ha mostrato le proprie riserve sul modo in cui è stata gestita la questione. E comunque, perché si è aspettato maggio 2007 per dare questo incarico, quando la delibera Cipe era del marzo 2006?”. Ma gli appunti dei consiglieri di opposizione non si limitano a questo. Altre critiche vanno alla delibera che ha generato un terremoto nell’ultimo consiglio comunale, cioè la proroga alla Serveco per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, nonostante la presenza della società Crispiano servizi, che ha già pronte tutte le autorizzazioni. Una decisione che comporterà un ulteriore aggravio delle spese per le casse comunali. Infine, una puntualizzazione da tutta l’opposizione: “ Non è vero che noi votiamo contro le opere importanti, anzi da noi giungono all’amministrazione sollecitazioni e suggerimenti per risolvere le varie questioni”.

Fonte: Paola Guarnieri