CRISPIANO – Un monumento dedicato ai ‘Caduti in Afghanistan’ sarà collocato nella Villa comunale Falcone-Borsellino.
Nelle settimane scorse la Giunta comunale di Crispiano ha fatto sua con una delibera la proposta pervenuta dai parenti di Giovanni Bruno. Il caporal maggiore morì tre anni fa in Afghanistan nel distretto di Surobi, a est della Capitale Afghana. La causa ufficiale del decesso la prendiamo dal sito del Ministero della Difesa: “Il 3 ottobre 2004, a seguito della fuoriuscita dalla sede stradale del mezzo su cui viaggia, perse la vita il militare Giovanni Bruno, mentre altri quattro militari restano feriti, tutti appartenenti al Terzo reggimento alpini di stanza a Pinerolo (TO).
L’1 novembre dello stesso anno, nel corso di una solenne cerimonia, fu a lui intitolata una palazzina di Camp Invictia, la Base che ospita il Contingente Italiano a Kabul, deceduto in un incidente stradale il 3 ottobre scorso Dopo la celebrazione della SS Messa, alla presenza di oltre un centinaio di militari del contingente e del Comandante, il Col. Francesco Figliuolo, un picchetto armato della Task Force COBRA (Battaglione di riserva operativa), unità cui era effettivo il Caporal Maggiore Bruno, hanno reso gli onori al compagno ed amico”.
Ufficialmente le truppe italiane sono presenti in Afghanistan per compiti di pace. La zona di competenza si estende dalla capitale Kabul (dove operano 870 soldati) ad Herat (400). Il compito dei militari ai quali apparteneva il crispianese Bruno è quello di “garantire la sicurezza del territorio durante la fase di ricostruzione. Cinque anni fa, infatti, l – intervento militare seguito all – 11 settembre portò all – abbattimento del regime dei talebani”.
Il monumento a Giovanni Bruno sarà realizzato a spese della famiglia.
Fonte: Cataldo Zappulla