RANDAGISMO

L’Assessore all’Ambiente e Sanità Cosimo Di Roma, ha reso nota la concessione di un contributo di € 50.000,00 del Ministero della Salute per contrastare il fenomeno del randagismo canino, il quale nonostante i diversi interventi sinora intrapresi o attuati, ha assunto nell’abitato e nell’agro del comune di Crispiano, dimensioni gravi e pericolose per la sicurezza e l’igiene pubblica.
Ciò, per il persistente elevato numero di cani vaganti presenti nel territorio comunale ed al quale non è possibile far fronte con la struttura ricettiva esistente, ormai satura, non è in condizione di accogliere altri animali.
Tenuto presente che le vigenti leggi in materia prevedono per i cani vaganti ritrovati o catturati il ricovero in canili sanitari per un periodo massimo di 30 giorni e successivamente nei rifugi, vietandone tassativamente la soppressione, nelle more dell’ampliamento del canile esistente e/o alla realizzazione di un canile consortile con i Comuni vicini che presentano analoghi problemi, appare necessario adottare un provvedimento urgente a tutela della pubblica incolumità e dell’igiene pubblica.
“La Legge Regionale n. 26 del 2006 – prosegue l’assessore Di Roma – all – art.2 dispone che «i Servizi veterinari delle Ausl, servendosi di strutture proprie o regolarmente accreditate, effettuano interventi chirurgici di sterilizzazione, individuati nella ovarioistectomia per le femmine e nella orchiectomia per i maschi, sugli animali randagi presenti nel territorio. Le autorità sanitarie locali possono disporre la reimmissione sul territorio di provenienza degli animali sottoposti a preventivo intervento di sterilizzazione. Il Comune provvede a effettuare una polizza per eventuali danni». Su proposta del servizio veterinario competente, è stata emessa dal sindaco Laddomada, la seguente ordinanza: tutte le cagne presenti sul territorio comunale di Crispiano devono essere catturate e sottoposte a sterilizzazione chirurgica a cura del Servizio Veterinario dell – Ausl Ta/1; qualora il Servizio Veterinario non potrà effettuare le sterilizzazioni richieste, si farà ricorso ai veterinari convenzionati con questo Comune; successivamente si procederà alla sterilizzazione dei cani maschi; le cagne sterilizzate, dopo il necessario periodo di degenza, dovranno essere iscritte all – anagrafe canina, microchippate, dotate di un collarino rosso di riconoscimento con su impresso il logo del Comune di Crispiano e, quindi, reintrodotte nel loro ambiente e tenute sotto il controllo del Servizio Veterinario e delle associazioni zoofile presenti sul territorio e legalmente riconosciute; saranno trattenuti nel canile municipale i cani particolarmente aggressivi o ammalati a giudizio del Servizio Veterinario dell’Ausl Ta/1; l – Ufficio appalti e contratti di questo Comune è incaricato di provvedere, ove non sussista già la relativa copertura assicurativa, all – accensione di apposta polizza assicurativa a copertura delle responsabilità civili derivanti da incidenti/ e/o danni a persone, animali e cose,che potranno essere ricondotti con assoluta certezza alle cagne ed ai cani vaganti di cui sopra; tutti i proprietari di cani, entro tre mesi dalla data della presente, ove non lo abbiano già fatto, dovranno iscrivere il proprio cane all – anagrafe canina e microchipparlo; al termine del periodo suddetto i Vv.Uu. procederanno ai controlli del caso provvedendo a sanzionare gli inadempienti a termini di legge”.

Fonte: Michele Annese