Riceviamo e pubblichiamo Raffaele Fitto puntava ad essere l’erede di Silvio Berlusconi, ma rischia di fare la fine di Gianfranco Fini. È lui il grande sconfitto delle passate elezioni amministrative in Puglia. Se nel resto d’Italia, infatti, il centrodestra ha avuto la meglio nei ballottaggi, non è andata allo stesso modo dalle nostre parti. Ed il leader di Direzione Italia si era speso in prima persona per scegliere i candidati delle coalizioni di centrodestra. La disfatta nel Salento è quella che brucia di più, e non si è fatta attendere la frecciatina di Adriana Poli Bortone, «I risultati di Lecce, Galatina e Galatone confermerebbero le gravi responsabilità di Fitto». Ma anche a Taranto la scelta di Stefania Baldassarri aveva proprio la regia di Fitto. Ora per l’europarlamentare sarà ancora più dura farsi spazio nel centrodestra, visto che lui è il tipico uomo di potere che trae la sua forza, più che dalle idee, dal potere che gestisce. A Martina anche Chiarelli, considerato “un Fitto in miniatura”, ha preso una legnata clamorosa. E la responsabilità qui ricade anche sullo “scudiero” Renato Perrini. Lì il centrodestra partiva con un potenziale consenso di due terzi dell’elettorato. E invece ha vinto il centrosinistra di Ancona e Pentassuglia. E tra gli sconfitti di Martina dobbiamo anche annoverare il nostro Sindaco “in fiore”. Ippolito ha abbandonato le ipocrite posizioni di Sindaco esterno alla politica, per approdare ufficialmente, dopo tanti cambi di casacca, al partito di Fitto. Ed era uno dei sindaci presenti sul palco l’ultima sera di campagna elettorale per i ballottaggi. Ora la premiata ditta Perrini – Ippolito ha subito questo risultato negativo, che potrebbe influenzare le ambizioni del Consigliere regionale, il quale puntava addirittura ad una candidatura al parlamento. Per quanto riguarda il centrosinistra, il fatto che la Puglia sia in controtendenza rispetto al dato nazionale può essere considerato una vittoria della politica di Emiliano. Ma i risultati non molto brillanti dovrebbero far riflettere i vertici dei partiti nel ricercare soluzioni che mettano insieme tutte le anime del centrosinistra.
Fonte: Paese Futuro