Il dirigente regionale Giuseppe Delfino, incalza l’Amministrazione Comunale su alcuni problemi che interessano la comunità locale.
“In questi anni Azione Giovani, insieme ad Alleanza Nazionale – dice Delfino – si è sempre impegnata nel complicato ruolo di oppositore di una maggioranza di centro–sinistra, poco incline al dovere amministrativo. Noi giovani di destra, abbiamo sempre creduto nell’opposizione che mantiene la propria cultura amministrativa, senza essere una forza politica il cui ruolo si esaurisce nel dire sempre e soltanto no. Un opposizione che abbia quindi mentalità e cultura di governo supportata con analisi e proposte.
Siamo consapevoli che in questa fase del confronto politico, la credibilità si gioca non soltanto sulla funzione di critica, ma sulla capacità di proporre scenari alternativi e proposte concrete. Infatti il nostro operato è stato sempre affiancato da serie proposte che suggerivano una soluzione ai problemi dei cittadini”.
“In una zona della nostra cittadina di notevole importanza data la presenza di scuole superiori, stazione ferroviaria e fermate di linea di autobus – sottolinea il rappresentate di Ag – la situazione peggiora. Questa è una zona completamente emarginata da questa amministrazione, basti pensare al problema randagismo, precaria segnaletica orizzontale che permette il libero parcheggio selvaggio, panchine e cabine telefoniche in pessime condizioni, casi di allagamenti durante le piogge, manto stradale disastrato. Da mesi sono in corso lavori privati di costruzione e alcune soluzioni discutibili dei costruttori, stanno mettendo a grave rischio un bellissimo patrimonio paesaggistico e storico”.
“Infatti – prosegue il comunicato – le grotte presenti in via Palermo, che sono un simbolo della nostra cittadina, sono ricoperte sulla loro superficie di materiale inerte di risulta. Faremo presentare una interrogazione dal nostro consigliere comunale di riferimento, Stefano Liuzzi, per poter dare risposta ad alcune domande dei nostri contribuenti. Perché quel materiale è stato depositato sulle nostre grotte? Nessuno a pensato al rischio del crollo? Chi ridonerà ai cittadini il fantastico verde naturale oggi soffocato dal materiale destinato a discariche idonee? Chi è il responsabile dei controlli? Chi ha dato eventuale autorizzazione? E infine, i verdi presenti in amministrazione da cosa sono tenuti in silenzio? Per il momento ai cittadini in attesa di risposte, che potranno sempre contare su An, lasciamo le riflessioni”.
Fonte: Michele Annese