Ancora conflitti tra la maggioranza di centro sinistra che amministra il Comune e il Coordinamento Cittadino di Forza Italia sulle tasse comunali e sui servizi della raccolta dei rifiuti solidi.
“Da tempo – dice il comunicato – l’Amministrazione Comunale tenta di giustificare l’aumento delle tasse Comunali addebitando la responsabilità ai costi dei lavoratori impegnati nel servizio di Igiene Urbana. Nulla di piu’ falso infatti ai 28 operatori ecologici part-time è stato corrisposto un compenso per il mese di gennaio inferiore al già misero compenso dell’anno 2006. Eppure da gennaio il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU è stato affidato attraverso una discutibile gara di appalto tenutasi con il sistema della procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara ai sensi dell’art.57 comma 1 lettera C Dgl. 163/2006 alla ditta Serveco Srl per l’importo di €. 71.000,32 più IVA. Discutibile il ricorso alla procedura suddetta poiché era noto da tempo, “a tutti noi comuni mortali”, che il 31 dicembre 2006 sarebbe scaduto l’affidamento alla Società di lavoro interinale, inoltre la stessa Legge prevede che l’estrema urgenza invocata per permettere questa stessa procedura non possa essere imputabile a ritardi ingiustificati delle stazioni appaltanti (Ente Comune di Crispiano). La cosa ancora più sorprendente è che il personale, da tempo in forza a questo servizio, anziché risultare assunto dalla Società affidataria, risulta dipendente da una Società di lavoro interinale (Manpower Spa – via Duca degli Abruzzi Taranto)”.
“Nonostante questa circostanza già denunciata nella seduta di Consiglio Comunale del 29.01.2007 dai nostri consiglieri – prosegue la nota – non ci risulta a tutt’oggi nessuna iniziativa Comunale a chiarimento di quanto da noi evidenziato. Risulta gravissimo il silenzio del Sindaco e della sua Amministrazione su quest’argomento poiché nel capitolato d’oneri regolante il rapporto tra il Comune di Crispiano e la ditta SERVECO Srl, all’art.2 si dice testualmente “I servizi di cui al presente capitolato d’oneri non possono essere subappaltati”. Ci chiediamo come sia stato possibile tutto ciò e ancora perché mai il servizio di che trattasi realizzato da 28 lavoratori part-time costi oggi al Comune, mensilmente, circa €. 80.000,00 (IVA inclusa) contro i circa €. 60.000,00(IVA inclusa) mensili del 2006. Ancora più drammatica è la situazione salariale dei lavoratori interessati che nonostante l’incremento della spesa a carico del Comune percepiscono meno soldi in busta-paga rispetto al passato. E’ molto strana l’assenza di protesta sociale su questa vicenda da parte dei soggetti preposti e previsti dalla Legge a tutela dei lavoratori”.
Conclude il Coordinamento di Forza Italia: “è proprio il caso di riflettere su come i conflitti nascono artificialmente solo quando Governa il Centro-destra e vengono snobbati e dimenticati dagli stessi soggetti sociali per non intralciare il lavoro degli amici di partito che governano le Istituzioni. Anche su questa ulteriore dimostrazione di sperpero di denaro pubblico, i nostri Concittadini sapranno giudicare e distinguere fra chi opera nell’interesse della Comunità e chi continua con leggerezza e disinvoltura a mal gestire il denaro pubblico tanto alla fine con l’aumento delle tasse paghiamo sempre gli stessi”.
Recentemente il Coordinamento provinciale di Forza Italia con una nota aveva espresso solidarietà al coordinatore politico comunale forzista e delegato sindacale Csa-Confil, Pasquale Arianese, “vittima di un provvedimento ingiustificato a seguito delle sue note posizione politiche e sindacali”.
La vicenda si riferisce ad una precedente conferenza stampa indetta dal capogruppo comunale azzurro Giuseppe Bennardi al quale ha partecipato anche Arianese. Il giorno successivo allo stesso venne recapitata una nota del Sindaco con la quale veniva disposto: “con indirizzo esplicito di Giunta, Arianese dovrà prestare servizio di accompagnamento su scuolabus e minibus per diversamente abili”.
“Si tratta – hanno commentato gli azzurri – di una vera e propria rimozione politica volta a reprimere e soffocare il dissenso
Fonte: Michele Annese