attualità : Le Masserie di Crispiano: una risorsa per il territorio

Dalla relazione annuale presentata al Comune di Crispiano dalla coordinatrice del servizio Anna De Marco, si evince che “il movimento turistico nel territorio di Crispiano, riferito all – anno 2006 appena trascorso, ha registrato la presenza di circa 1500 visitatori provenienti da città diverse ed appartenenti in particolare ad associazioni culturali, a circoli privati, a nuclei familiari, a scuole e a tanti appassionati che hanno scelto percorsi alternativi ai luoghi turisticamente più conosciuti”.
“E – da dire, comunque – prosegue la sig.ra De Marco – che se per anni una fetta rilevante di visitatori è stata sempre costituita da studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado che, grazie alla conoscenza di realtà importanti quali le Masserie e gli insediamenti rupestri, hanno tratto spunto per la realizzazione di itinerari turistici, di tesi di laurea e di progetti turistici (alcuni finanziati dalla Comunità Europea), da qualche anno invece diversa e più qualificata è la presenza di visitatori adulti interessati alla conoscenza de – le Cento Masserie – . Il C.A.T. (Centro di Accoglienza Turistica del Comune) svolge ormai da anni un ruolo dì primo piano per quanto riguarda la promozione del territorio e l – incentivazione del turismo e dei prodotti tipici, questo grazie anche ad un attento e puntuale servizio di informazione fornito dalle due unità che operano presso il suddetto Centro”.
“Certamente – viene detto nella relazione – oggi in campo turistico occorre fare di più, non bastano sempre buona volontà, entusiasmo ed impegno e non sono sufficienti i supporti cartacei, internet e gli utilissimi – passaparola – che pure servono tantissimo; occorre a mio avviso creare pacchetti turistici qualificati ed uno sforzo sinergico da parte di tutti, Amministrazione Comunale, Operatori Turistici ed economici, Associazioni e Cittadini, anche perché a partire dalla prossima primavera Crispiano potrà contare solo nelle Masserie oltre 60 posti letto. Ed è proprio in virtù di questo che il paese si dovrà preparare ad una accoglienza adeguata unitamente a servizi qualificati, perché solo così si potrà parlare di turismo”.
“Vorrei sottolineare anche – conclude la coordinatrice del servizio – che si sono avuti contatti con direzioni di strutture turistiche importanti della Provincia che intendono promuovere e far conoscere il nostro territorio ai turisti fruitori delle loro strutture; si sta insistendo molto con alcune agenzie di viaggio che operano nel territorio nazionale ed europeo, perchè promuovano i nostri itinerari turistici; ciò anche in considerazione che finalmente alcuni proprietari di masserie, oltre a concedere il beneficio della visita guidata, apriranno all – interno delle loro strutture dei punti per la degustazione e la vendita dei prodotti tipici, quali l – olio, il vino, i formaggi ecc.”

Fonte: Michele Annese