RISPIANO – Una commissione d’indagine per controllare gli atti contabili. E’ quanto richiedono Giuseppe Bennardi, Antonio Merico, Cosimo Marraffa e Renato Perrini, consiglieri comunali di FI a Crispiano. Un controllo necessario, secondo gli azzurri, perché il paese delle cento masserie è vicino al tracollo finanziario. Lo sforamento del patto di stabilità certificato dalla corte dei conti lo scorso autunno, infatti, costituisce “una spada di Damocle pendente sul comune”, che rischia il “collasso dal punto di vista della gestione economica e finanziaria”, nonché l’ingessamento della “ capacità di investimento e di potere di spesa delle future amministrazioni”.
Crisi pienamente in atto, sottolinea il consigliere Perrini, il quale imputa da causa di questa situazione alla cattiva gestione del sindaco, che “ ha provocato gravi danni alle casse comunali”. Un esempio per tutti: la gestione dei lavoratori Lsu, che assunti da agenzie interinali hanno comportato un forte aggravio delle spese per il Comune. Marraffa invece evidenzia le altre problematiche: la mancata risoluzione del problema randagismo, nonostante le promesse fatte in campagna elettorale, e l’aumento dell’inquinamento elettromagnetico. “ Dopo tante insistenze da parte nostra finalmente si sta mettendo mano a un piano di ubicazione degli apparecchi elettromagnetici, che eviti in futuro il proliferare di antenne selvagge in zone ad alta densità abitativa”, ha precisato il consigliere. Bennardi ha quindi lamentato la precarietà ed instabilità dell’attuale giunta di centro – sinistra: “In quattro anni di amministrazione Laddomada è riuscito a perdere pezzo dopo pezzo la sua maggioranza per arrivare oggi ad una crisi politica che lo vede protagonista solitario della vita amministrativa crispianese, come “commissario unico-sindaco-consigliere- provinciale. In tutti questi ruoli il suo bilancio come amministratore è negativo”.
Insomma, un situazione fallimentare a cui gli azzurri cercheranno di porre rimedio con una propria “ ricetta”: la costituzione di una proposta politico-elettorale completa, che nell’ambito delle alleanze tradizionali della Casa delle libertà sia pronta ad affrontare le prossime amministrative.
Fonte: Paola Guarnieri