CRISPIANO – Cosa cambia per i cittadini con l’ultimo consiglio comunale di inizio settimana: il presidente dell’assise, Donato Greco, ha invitato ad un tavolo comune opposizione e maggioranza già da ieri pomeriggio (giovedì 1 febbraio) per lavorare sul ‘Piano di insediamento dei ripetitori per cellulari’. Da un anno giacciono infatti tre domande di installazione di nuove antenne per la telefonia mobile. È forte la preoccupazione almeno in una parte di popolazione maggiormente informata. A tal punto che 79 firme sono state raccolte nell’autunno scorso contro l’eventualità che un nuovo palo, gestito da una delle compagnie nazionali di comunicazione senza fili, sorgesse su una struttura privata in pieno centro. L’unica strada per evitare l’arricchimento di pochi cittadini (residenti nello stesso condominio), la cui salute tra l’altro verrebbe barattata per poche migliaia di euro all’anno, mentre a tutti gli altri abitanti degli stessi paraggi toccherebbero solo le enormi briciole del rischio elettromagnetismo (per il quale, lo ricordiamo, non ci sono studi a lunga durata riguardanti gli effetti sulle persone), è quella di tracciare in fretta una mappa delle zone dove poter installare i necessari ripetitori dei cellulari usati da tutti: certamente lontano da scuole ed altri edifici pubblici. Sono questi i cosiddetti ‘criteri preferenziali’ di cui hanno lungamente discusso i venti rappresentanti del popolo.
Durante lo scambio di opinioni tra i consiglieri, all’ultimo piano del Palazzo di Città in piazza Madonna della neve, diversi esponenti della maggioranza hanno sottolineato che la scelta della giunta di centrosinistra è quella di procedere a ‘controlli continui’ fatti dall’Arpa (l’ente regionale per l’ambiente). Interessante il punto di vista dell’azzurro Merico che ha insistito sul fatto che i controlli avvengano a sorpresa. Un esempio: “Come mai l’estate scorsa, proprio durante le settimane di controlli fatti dall’Arpa con un apposito pulmino attrezzato, i cellulari di una noto gestore prendevano malissimo? Era forse stata abbassata la potenza dell’antenna?”.
Lo stesso Consiglio ha ammonticchiato numerosi altri argomenti. Non potendo sostituirci ai segretari verbalizzanti del lungo pomeriggio, per brevità diamo conto in questo articolo di un’altra notizia utile per i crispianesi: rispondendo all’ultima interrogazione posta dal consigliere Pietro Ettorre (Sdi), l’assessore Di Roma (Popolari-Udeur) ha tranquillizzato i cittadini presenti in Consiglio alle 21,00 – per una volta solo il sottoscritto – annunciando che la sede decentrata del Collocamento (la sigla burocratica è ‘Centro territoriale per l – impiego-Servizio agenzia lavoro e cooperazione’ o più semplicemente ‘C.T.I.S.A.L.C.’) è aperta dallo scorso 25 gennaio due volte alla settimana non più in via Scaletta, sede dei Servizi sociali, ma in via degli Aranci 58, nella più tranquilla Sala pubblica comunale, dov’è ubicata dallo scorso settembre l’esattrice Soget. Lo stesso assessore si è impegnato a chiedere che venga attivato nella stesso ufficio municipale un Punto informa-Enel.
Fonte: Cataldo Zappulla