CRISPIANO – Opposizione unita, a Crispiano, per evidenziare i punti deboli dell’amministrazione Laddomada. Un’amministrazione che proprio non va, secondo quanto affermato in una conferenza stampa dai consiglieri Bennardi, Merico e Perrini di FI, Liuzzi di An, Chisena ed Arcieri dell’Udc, nonché dal presidente del circolo di An Fernando Frassanito. “ I partiti della Casa delle Libertà, che scendono per la prima volta in campo tutti insieme, sono l’alternativa seria, vincente e progettuale a questa amministrazione, che al di là dei normali alti e bassi appare scollata dalle parti attive e propositive della società.”, ha affermato in apertura Frassanito. Che per evidenziare l’apertura della Cdl verso l’esterno ha poi aggiunto: “ Non siamo autoreferenti ed esaustivi, ma disponibili a dare spazio alle intelligenze locali”. Il consigliere Chisena è quindi entrato nello specifico della gestione di centro – sinistra: “L’amministrazione Laddomada si è presentata come rivoluzionaria, rivelandosi invece fallimentare, non progettuale. Ora parla di bilancio in pareggio, mentre si è fuori di 600mila euro. Uno sforamento rilevato dalla Corte dei conti, anche se noi avevamo già avvertito che c’era il rischio di non rispettare il patto di stabilità. Al di là delle future gestioni, sarà facile un domani arrivare al dissesto.”. E ancora sulla situazione finanziaria, Bennardi ha affermato: “ A Crispiano si afferma di essere nel patto, ma non si dice come. Il congelamento della spesa di cui parlano gli amministratori, ovvero il pagare i fornitori il prossimo anno non è una procedura legalmente possibile. Inoltre, così facendo si dovranno evitare sia le assunzioni che le contrazioni di mutui. Questo livello di indecenza istituzionale non si era mai raggiunto ed anche chi ha votato questa amministrazione si sta ricredendo. L’alternativa ora è a portata di mano”. Il consigliere Liuzzi, invece si è chiesto fossero i siano i vantaggi nell’avere un sindaco che è anche consigliere provinciale e a questo proposito ha embematicamente parlato dell’istituto alberghiero: “ Questa scuola il prossimo anno potrebbe perdere l’autonomia, perché è a rischio di accorpamento con quella di Leporano. La doppia carica istituzionale di Laddomada che cosa ha portato di buono all’istituto?”. Pochi frutti anche nel campo dei lavori pubblici, come ha affermato Merico: “Abbiamo perso la Casa della cultura, le opere pubbliche non sono state completate, i tempi di realizzazione sono lunghissimi e la progettualità è zero. Ad esempio, che fine hanno fatto Prg e Pip?”.
Fonte: Paola Guarnieri