Conferenza Opposizione

Conferenza stampa dei consiglieri dell’opposizione per tracciare il bilancio “negativo” della giunta Laddomada.
“E’ ora che l’Amministrazione si ravveda”, ha osservato Merico (Fi), e per Bennardi (Cdl) “occorre abbandonare l’ottimismo di facciata, il Titanic affonda, ma sui piani alti della nave si continua a danzare”.
Per Chisena (Udc) “occorre respingere la politica dell’improvvisazione, chi si candida deve sapere che diventerà amministratore di un’azienda, che ha funzioni di vigilanza e di controllo, altrimenti, complici le riforme degli Enti locali, una classe politica finirà per l’affidarsi al funzionario di turno”.
“Sconcerta – ha detto Frassanito (Presidente Circolo An) – lo scollamento totale tra le parti attive e propositive della comunità, dieci anni fa la vita associativa era molto vivace, oggi invece c’è ovunque apatia e disinteresse. Un demerito per l’attuale amministrazione, che non sa valorizzare le realtà che insistono sul territorio”.
All’incontro con la stampa hanno partecipato anche i consiglieri Marraffa e l’assessore alla Comunità Montana Perrini di Fi, Arcieri dell’Udc e Liuzzi di An.
L’attuale gestione amministrativa è stata giudicata unanimemente negativa a causa dello “sforamento del patto di stabilità, congelamento della spesa nei vari settori, mancanza di progettualità, aumento delle tasse, precarietà dei servizi erogati (Chisena); inesperienza amministrativa, aumento della spesa per il servizio raccolta rifiuti (Bennardi); disinteresse per l’Istituto alberghiero che rischia di perdere l’autonomia, disimpegno, anche dell’Ente provinciale, per la ristrutturazione della sede destinata all’Alberghiero, individuata come palazzo della cultura dalla precedente Amministrazione, mancanza di interventi di opere pubbliche provinciali sul territorio”.
Per Perrini il giudizio negativo si rafforza anche per la mancanza di interventi nel settore dello sport e del tempo libero e giudica assolutamente inadeguata la capacità amministrativa di affrontare problemi importanti per lo sviluppo della comunità locale.

Fonte: Michele Annese