Brindisi-Corfù, X-Lion e Lilt Taranto si confermano accoppiata vincente

Brindisi-Corfù, X-Lion e Lilt Taranto si confermano accoppiata vincente «Vince lo sport, vince il messaggio della prevenzione». Così Perla Suma, presidente della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Taranto, saluta la conclusione della 32a Regata Internazionale Brindisi-Corfù, che ha visto in qualche maniera partecipe anche l’organizzazione di volontariato da lei guidata. L’esito della gara, infatti, attribuisce ancora una piazza d’onore alla tarantina X-Lion e un nuovo successo (appena alla seconda partecipazione) per la Lilt, che ha legato il proprio nome all’imbarcazione della Lega Navale Italiana del capoluogo ionico. Il pronunciamento ufficiale della giuria, giunto a distanza di ore dall’arrivo in Grecia, certifica l’ottimo 2° posto di X-Lion nella categoria ORC C, dietro l’altra tarantina Excellent, in corsa per il club Onda Buena. Di rilievo per X-Lion anche il 7° piazzamento assoluto sui 113 in gara (compresi i maxi, barche della massima categoria). Per il secondo anno consecutivo, con i colori della Lilt a bordo, l’equipaggio dell’imbarcazione armata da Leone Pellè sale sul podio della classica d’altura, su cui nella passata edizione aveva occupato il gradino più alto in ORC C e il secondo posto in classifica generale. «Abbiamo cercato il risultato sin da subito – racconta Pellè -, grazie a una partenza ineccepibile, che ci ha permesso di girare il trombillo di Brindisi insieme ai maxi. Dopo aver perso un po’ di terreno per una rotazione del vento da noi non prevista, dalla boa di Otranto, grazie a una buona interpretazione dei salti di un leggero vento, abbiamo fatto una rimonta, che ci ha permesso di raggiungere il gruppo di testa, dandoci la possibilità di competere per la vittoria fino alla fine. Questo risultato è parte di un grosso lavoro portato avanti sin dal 2011, lavoro che ha permesso a questo gruppo di salire già tre volte sul podio della Brindisi-Corfù, oltre ad aver raccolto altri successi nelle regate invernali. La strada intrapresa sembra buona e continuiamo a percorrerla».

Fonte: Lilt Taranto