CRISPIANO – E’ giunta in consiglio comunale, oggetto di due mozioni, la questione delle cartelle di accertamento Ici errate di Crispiano. La prima mozione è stata presentata dal consigliere di An Liuzzi, che chiedeva la sospensione dell’attuale procedura, l’altra, per l’annnullamento della delibera di giunta con cui si affidava il servizio alla Soget, era a firma Bennardi, Marraffa, Merico di FI, Arcieri e Chisena dell’Udc. Lunga ed estenuante la discussione. La minoranza ha chiesto il perché della revoca del servizio ai tre giovani che lo gestivano prima, della mancanza di un successivo bando di evidenza pubblica ed ha parlato di un 14 percento sul riscosso, pagato dal Comune alla Soget, nonché di un incasso per ogni censito, indipendentemente dall’esito della verifica tributaria. L’assessore al bilancio Santoro di Rc, ha risposto che “non si può revocare la delibera, perché si giungerebbe ad un contenzioso” precisando che, percentualmente, gli annullamenti (in due anni 577 su 3484 invii) sono poca cosa rispetto agli evasori individuati ed alle somme recuperate. Mentre Liuzzi si è comunque dimostrato disponibile ad eventuali successive variazioni della mozione “perché l’intento è semplicemente quello di ridurre i disagi ai cittadini”, FI ed Udc sono rimaste ferme sulle proprie richieste e dopo la votazione hanno abbandonato l’aula. Le mozioni sono state bocciate dalla maggioranza (il socialista Ettorre e Liuzzi astenuti). Invece già discusso ed accettato in commissione, ma approvato dalla sola maggioranza rimasta in aula, (mentre Liuzzi si è astenuto) il regolamento sul funzionamento del consiglio comunale. Tra le novità, due collaboratori, uno di maggioranza, l’altro di opposizione, per il presidente del consiglio, il potenziamento del lavoro della conferenza dei capigruppo, l’impegno alla risposta tempestiva per le interrogazioni, il rispetto dell’ora di convocazione dell’assise cittadina, la possibilità di costituzione di un gruppo consiliare anche da parte di un singolo consigliere. Maggioranza ancora quasi compatta ( l’indipendente Greco astenuto) per la concessione di un’attività di carattere semipermanente su suolo pubblico alla società “Carpe diem”. Paola Guarnieri
Fonte: Paola Guarnieri