attualità : Ici: 300mila euro persi in dieci anni

CRISPIANO – Il confronto a distanza tra maggioranza e opposizione continua. L’argomento è ancora quello dell’Ici, ma non solo. Da una parte, con una nota fatta pervenire alla stampa locale, l’attuale Amministrazione addebita alla passata giunta di Centrodestra la perdita di oltre trecentomila euro di incassi per il Comune, a causa del mancato accertamento dell’Ici nei confronti “dei proprietari di suoli edificabili, di società e cooperative che da decenni possiedono proprietà a Crispiano e dell’Istituto Case popolari (lo Iacp), che possiede su questo territorio oltre cento appartamenti”.
Il nuovo capitolo della telenovela ‘Tassa sulla casa’ ha così portato alla luce, sempre secondo la nota sulla base di uno studio della concessionaria Soget, “omessi versamenti, omessi controlli, omesse sanzioni, omessi interessi” che dal 1993 al 2000 hanno fatto perdere al municipio crispianese oltre 600 milioni di vecchie lire.
La nota prosegue con l’elenco “ammazza-polemiche” sull’operato del Centrosinistra crispianese dal 203 ad oggi: v ventitrè problemi con annessa risposta in quaranta mesi di giunta Laddomada. Un lungo elenco di opere pubbliche in attesa di finanziamento o già in corso d’opera. Il punto numero uno verte sull’adeguamento del “campo di calcio comunale per il quale saranno spesi 390mila euro”. Si prosegue con “la bretella di collegamento tra via Foggia e via Martina Franca i cui lavori riprenderanno a breve per concludersi entro sei mesi”. L’elenco continua citando cose delle quali quasi ci si scordava dell’esistenza come il Contratto di quartiere, per il quale Crispiano “è posizionato a livello nazionale meglio di Martina”, ed ancora “l’avvio della soluzione del contenzioso con la coop. Santa Lucia”, per finire con “l’approvazione della variante per il consorzio di imprese Le Caselle”.
Fin qui l’Amministrazione guidata da Giuseppe Laddomada, a cui risponde il consigliere comunale Renato Perrini, da alcuni mesi assessore ai Lavori pubblici della Comunità montana della murgia tarantina, che promette da fine settembre la presenza di alcune unità inviate dallo stesso ente per ripristinare le aree verdi in zona Pentimarossa. L’esponente di Forza Italia annuncia, inoltre, di voler devolvere le proprie spettanze per il ruolo ricoperto nell’importante istituzione pubblica a favore di associazioni crispianesi come l’Associazione nazionale tumori. Perrini, che rivendica il proprio ruolo nell’arrivo di fondi a favore dello stadio comunale di via Quasimodo, promette importanti novità per il paese delle cento masserie entro febbraio, se i finanziamenti chiesti in veste di assessore saranno andati a buon fine.
E non risparmia critiche all’operato della giunta di Centrosinistra come “la confusa gestione degli accertamenti Ici”. Perrini vuol dare l’esempio: “In Comunità montana ho preteso meno consulenze all’esterno e maggiore controllo sul lavoro svolto dal personale interno”.
A meno di un anno e mezzo dalla prossima scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, Perrini torna a chiedere maggiore impegno politico da parte dei giovani di Crispiano, “al di là degli schieramenti, per il bene del paese che deve tornare ad essere un punto di riferimento per tutta la provincia ionica”.

Fonte: Cataldo Zappulla