Magica rappresentazione di Aida svoltasi nell’immenso pianoro della Sfinge di Cheope che giganteggia tra le Piramidi di Giza al Cairo. La maestosa Opera Verdiana era attesa da oltre sedici lunghissimi anni. Infatti, dopo i tragici eventi funesti che videro il crollo delle torri gemelle nel 2001 a New York, si diffuse in tutto il mondo, un’accentuata insicurezza che condusse a rinunciare per i grandi eventi in zone rischiose come il Cairo. Dopo un lungo periodo di rinvii, il nove marzo u.s. in un’atmosfera da favola e alla presenza del Presidente egiziano, è andato in scena l’Opera Aida. La rappresentazione ha avuto la presenza di migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo, moltissimi dal Giappone. La vastissima platea era assiepata ai piedi delle Piramidi, per ascoltare artisti di risonanza internazionale. Sotto un cielo stellato che sovrastava la Sfinge e gli imponenti Piramidi, la magia dell’Opera Verdiana ha reso possibile ai presenti di vivere un’atmosfera da “ Mille e una Notte”. L’avvincente susseguirsi delle scene spettacolari, allestite su di un palcoscenico lungo oltre cinquanta metri, dove si alternavano centinaia di figuranti guerrieri ,ancelle in costumi tradizionali antichi; oltre al Coro e settanta ballerini del teatro dell’Opera al Cairo. Di grande risalto la partecipazione degli artisti italiani, il nostro conterraneo il M° Davide Dellisanti (tarantino doc) nell’importante ruolo di direttore artistico del coro e corresponsabile dell’Accademia G. Puccini di Crispiano, il direttore dell’orchestra il M° David Crescenzi, (da Macerata) conosciuto in tutto il mondo, dimostrando le sue capacità musicali è stato impeccabile nel condurre gli orchestrali dell’Opera al Cairo. Padrone del palcoscenico con al suo attivo grandi successi operistici internazionali, il Tenore Dario Di Vietri, (di Acquaviva delle Fonti) ha magnificamente interpretato Radames, dando sfoggio delle sue sonorità superbe per timbro di voce, peculiari soltanto ai grandi Tenori come L. Pavarotti. A completare il notevole Cast operistico, artisti con esperienze canore di livello mondiale, la bravissima Sanja Anastasia mezzo Soprano nella parte di Amneris; Aida era interpretata dal Soprano Dragana Radakovic che ha cantato con eccellente bravura ricevendo applausi a scena aperta. Nella parte di Amonasro il Baritono Carlos Almaguer dalla voce possente che inondava tutta la platea. Il Basso Gelu Dobrea interpretava il Re con rara particolarità della sua voce che raramente si ascolta nei grandi circuiti operistici. Il pubblico visibilmente entusiasta ha tributato calorosi applausi a tutti gli artisti chiamati più volte sul palcoscenico.
P.R. Accademia Musicale G. Puccini – Francesco Santoro