Anche quest’anno, a nome della Parrocchia San Michele Arcangelo del Borgo San Simone nel Comune di Crispiano, sono lieto di annunciare la festa in onore del suo patrono, sperando che essa sia un’occasione in più offerta da Dio per riscoprire la bellezza di essere una comunità cristiana, protetta dall’Arcangelo Michele. La festa in onore di San Michele ricade in un anno particolarmente importante per la comunità di San Simone, infatti il prossimo 1 maggio ricorre il 60º anniversario dalla istituzione della Parrocchia per volere dell’Arcivescovo di Taranto Monsignor Ferdinando Bernardi nel 1958; inoltre l’8 maggio la Chiesa Parrocchiale compirà 80 anni dalla sua consacrazione nel 1938. In occasione di questi importanti anniversari, la festa assume un valore del tutto diverso e pertanto ho pensato di arricchire il programma dei festeggiamenti con un avvenimento speciale: dal 28 aprile al 1 maggio la nostra chiesa di San Michele accoglierà la statua di San Michele con la spada ritenuta miracolosa, proveniente dal Santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano. La nostra comunità ha un legame particolare con il Santuario, infatti la festa di San Michele si celebra non il 29 settembre (festa liturgica degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele), ma l’8 maggio, giorno delle apparizioni dell’Arcangelo Michele sul Gargano. Mi piace riproporre il messaggio che consegna apparendo al vescovo Lorenzo Maiorano nel V secolo: «Là dove si spalanca la roccia possono essere perdonati i peccati degli uomini. Quel che sarà qui chiesto nella preghiera sarà esaudito». Due elementi emergono chiaramente: l’urgenza della preghiera e la necessità di uscire dal peccato. In sintesi è il messaggio del Vangelo, della Buona Novella che affonda nella vita di grazia l’esistenza di ogni uomo. Questo messaggio, seppur circoscritto al territorio del Gargano, è valido per tutta la cristianità ancora oggi. A tutti coloro che hanno lavorato, a tutti coloro che festeggeranno, il mio più sincero augurio. Buona festa!
