CRISPIANO TORNERÀ AD UN ‘COMUNE SENTIRE’

Si scaldano i motori per la gara elettorale di domenica 10 giugno prossimo, per il rinnovo
dell’Amministrazione Comunale di Crispiano, attualmente retta “discrezionalmente” dal
commissario straordinario dott. Mario Volpe e dai due sub commissari dott.ssa Maria Rita Pollicoro
e dott. Cosimo Gigante.
Una lista progressista ed ecologista in fase di lavorazione per la quale i promotori (Gabriele, Aldo,
Annalisa, Angelo, Giovanni, Nicola, Franco, Massimo, Tina, Ada) invitano i cittadini, “Per saperne
di più, per condividere con noi, firmatari della presente nota, idee ed un percorso politico, a
chiamare i nostri numeri 328.4325757, 329.3148682, 392.1687830 oppure scriverci all’indirizzo
mail: comunesentire@gmail.com”.
Un modo nuovo di proporsi con una lista che si chiamerà ‘COmune SEntire’, “un nome che vuole
parlare ai cuori oltre che alle menti di cittadine e cittadini”.
Lo scopo del gruppo progressista ed ecologista, al lavoro da molte settimane, “è quello di far
rinascere un ‘comune sentire’ a Crispiano: sarà questa la sfida che la nuova amministrazione
comunale dovrà affrontare, e per questo ci candidiamo ad esserne co-creatori di idee e soluzioni
con l’intera comunità locale. Per farlo, serve un progetto politico nuovo, capace di dare fiducia
alla comunità, di credere nel Bene Comune, nelle alternative ecosostenibili, nella creatività di tutte
e tutti e di ciascuna e ciascuno”.
“Siamo quelli – prosegue il comunicato – con la testa nel Mondo ed i piedi in piazza Madonna della
Neve, con qualche anno in più, ma anche con maggiori competenze grazie allo studio continuo, al
lavoro ed all’impegno nel volontariato e nell’associazionismo. Lanceremo così otto grandi temi,
con altrettante azioni pratiche collegate, capaci di creare lavoro pulito e giusto, economia
circolare, che ci consentiranno di resistere rispetto alla gravissima crisi di bilancio in fase di
dissesto guidato, di rimediare allo sgoverno degli ultimi anni, al disincanto delle persone
allontanate dall’interesse generale. Investiremo anzitutto nella qualità della vita dei cittadini,
proveremo ad attrarne di nuovi, perché come don Tonino Bello testimoniava, saremo attenti non ai
‘segni del potere’, bensì al ‘potere dei segni’: forti della nostra lontananza da logiche di potere,
dando spazio a voci nuove capaci di parlare a tutte e tutti”.
“Si uniscano a noi – conclude il documento – tutte le persone creative, sognatrici, di buona volontà.
Manca poco per il lancio del nostro slogan #fareCOSEinsieme”.
Michele Annese