La “serenata” tra storia, e musica dal Rinascimento ad oggi la tradizione continua al passo con i tempi. Uno dei fenomeni musicali che nelle varie epoche storiche è stato abbandonato e poi ripreso è quello delle Serenate. I Musicanti del Vallone fondato nel 2013 a Crispiano (TA) Da Enrico Laera nato a Bari il 21/06/1980 (Fisarmonica) e Luciano Petronella nato a Taranto il 12/06/1980 (Frontman chitarra e voce) dopo uno studio di ricerche accurate riscoprono e fanno tornare a vivere una tradizione popolare che fa parte del nostro patrimonio culturale della nostra terra, con finalità di tramandare le tradizioni e far rivivere gli stornelli che i nostri antenati cantavano. Ricreano e reinterpretano le atmosfere e le emozioni tipiche pugliesi. I componenti del gruppo si sono amalgamati armoniosamente, attraverso la passione per gli strumenti musicali più caratteristici: la fisarmonica, la chitarra, il tamburo a cornice, e il violino suonati con dedizione e rispetto di viene il tratto distintivo dei Musicanti che riesce a spaziare tra i colori della musica popolare del Sud. Vivacizzano le feste famigliari, paesane, ma soprattutto con le Serenate alla sposa hanno conquistato sin da subito la simpatia della Bassa Murgia pugliese. Sulla loro musica la ballerina coreografa Concetta Vitale si esibisce nei balli tipici: la pizzica, la quadriglia, il valzer, e le tarantelle. Coinvolgendo in un fattore di unione, uno stimolo alla socievolezza, all’ aggregazione ogni tanto decaduta. La serenata alla sposa, per il futuro sposo che non vuole perdere l’occasione per manifestare un’ultima volta il suo amore, prima dello sposalizio, con un omaggio floreale, si reca insieme ai Musicanti, (solitamente dopo le 22:00) sotto il balcone dell’amata intonando dei brani musicali, fino a quando lei non risponde al richiamo e si affaccia, poi scende giù e lo abbraccia come in un abbraccio che non avrà mai fine, sulle note di “rose rosse” di Massimo Ranieri eseguita dai Musicanti del Vallone, a questo punto inizia la vera e propria serenata pugliese, con i canti e balli tipici. La suocera, o lo stesso sposo, interrompono la serenata, per aver provveduto ad un abbondante rinfresco per coronare un avvenimento importante, creando un’atmosfera di serena beatitudine. La serenata si conclude, dedicando ai futuri sposi e ai partecipanti al rito prenunziale, un brano con il quale I Musicanti Del Vallone augurano la buonanotte.