Irreversibile la frattura del Pd con il Movimento COmune Sentire, che riconosce di aver “fallito anche nella sua scelta, nonostante abbia portato <acqua> (e voti) ad una lista più… nera che grigia; il risultato é che oggi si ritrova fuori anche da questo consenso.
A seguito di queste scelte, per noi, scellerate adottate dal Pd locale nella ultima elezione Comunale e dopo che per il nostro partito, si è conclusa l’esperienza con la coalizione COmune SEntire, ci adopereremo per il futuro, di formare un fronte unico, che vede insieme tutte le forze della sinistra, aperto al centro e ai movimenti esistenti sul nostro territorio, affinchè si ritorni ad essere primi attori nella scena politica del nostro paese”. “Analizzando l’esito delle elezioni Comunali appena concluse a Crispiano – scrive il Pd nel comunicato titolato <I Comunisti rispettano risultati e vincitori delle elezioni comunali, ma…> – se non è discutibile sui numeri, lo è sostanzialmente dal modo in cui esso è stato determinato. In politica i se e i ma non contano, ma facilitare una vittoria della lista Movimento 5 Stelle con delle responsabilità evidenti delle liste contrapposte, sia della destra tradizionale che del Centro Sinistra del recente passato, è stato un suicidio politico che difficilmente la storia di Crispiano potrà cancellare.
Il movimento politico, che è risultato vincente rispetto alle altre forze scese in campo, dal nostro punto di vista, è sicuramente da preferire alla coalizione Gente Comune, arrivata seconda. In quest’ultima, ha prevalso in negativo, una spaccatura insanabile al suo interno, che probabilmente se fossero rimasti uniti, la contesa si sarebbe chiusa diversamente. Un dato evidente questo, se si fa riferimento alle elezioni Governative (dove la destra locale ottenne 2507 voti) e a cui si è aggiunto il calo, sempre rispetto alle elezioni del 4 marzo, del Movimento 5 Stelle a livello locale che tra l’altro, per raggiungere quota 2580 si è avvantaggiato dei dissidenti dell’amministrazione Ippolito e anche parte dei sostenitori Pd diviso anch’esso, e che noi speravamo, invece, concedessero il loro voto all’unica lista di sinistra COmune SEntire”.
“Ma dopotutto ci interessa relativamente cosa è successo a destra – dicono i Comunisti – la preoccupazione maggiore, per noi, resta a sinistra (o nel centro sinistra), dove è evidente la responsabilità del Pd locale, il quale ha abbandonato una linea vincente che lo ha visto governare per 10 anni e successivamente essere comunque presente all’opposizione. Negli ultimi due tre anni, l’allontanamento dal Pd di due consiglieri comunali (peraltro poco presenti nei vari consigli) ha reso più duro il lavoro degli altri componenti della minoranza. Nonostante tutto, il gruppo rimasto, è riuscito a fare una discreta opposizione mirata sull’operato della Amministrazione Ippolito (poi caduta prematuramente). Se a questo aggiungiamo l’errore politico commesso nelle recenti elezioni comunali dal Pd che ha scelto una linea politica diversa dal passato, rispetto a quello lineare (che a seguito di tutte queste divisioni), ha dovuto poi adottare un piccolo partito come il nostro: mirare a portare in Consiglio Comunale un suo rappresentante”.
Infine il direttivo del Partito, riferito al titolo del comunicato conclude: “Noi Comunisti, anche se non siamo presenti in Consiglio Comunale, staremo attenti nel visionare e controllare l’operato dell’amministrazione <5 Stelle> e invitano la squadra del sindaco Lopomo a dedicarsi nei primi due anni almeno, nel risolvere i problemi di ordinaria amministrazione tipo, riassetto stradale, ripristino marciapiedi nel centro e nuove strutture in periferia, ristrutturazione e potenziamento illuminazione delle ville Comunali e delle periferie (apprezziamo l’idea del volontariato, ma crediamo non sarà sufficiente e di lunga durata), risolvere finalmente gli annosi problemi che attanagliano la Biblioteca Comunale anche grazie al finanziamento vincente, ottenuto dalle varie associazioni in un progetto dedicato. Sempre con lealtà, come siamo abituati a fare, apprezzeremo con soddisfazione eventuali risultati positivi. Ma….. sicuramente, contesteremo altresì, le azioni intraprese ogni qualvolta le riterremo non appropriate, e lo faremo solo ed esclusivamente a difesa dei cittadini di Crispiano”.
Michele Annese