In previsione di poter svolgere la Rievocazione Storica programmata dall’Accademia Musicale Puccini e dall’Ass. culturale “Qui e Ora Due Occhi Belli Crispius”, per i nostri affezionati lettori riportiamo alcuni frammenti storici tratti dalle memorie scritte dal 1° Sindaco di Crispiano Pasquale Mancini. << durante il Grande Conflitto mondiale del 1915/18 anche la nostra Crispiano contribuì ai sacrifici della Patria. Già a inizio del combattimento bellico fu emanato un decreto nazionale per l’oscuramento delle città e delle borgate, e in Crispiano, dopo l’imbrunire non furono accese nemmeno le lampade a petrolio nelle strade, per cui nei lunghi tre anni rimase nelle più fitte delle tenebre. Con la Vittoria del 4 novembre 1918 tutta la Nazione Italiana esultò per la fine della Grande Guerra. Oltre sessanta furono i caduti crispianesi immolati per la Patria. A Crispiano l’11 novembre si festeggiò la festa del Re; Pasquale Mancini fece un vibrante discorso, cui seguì quello del Segretario Raffaele Raimondi. Un folto corteo partì dalla sede della Società Operaia, attraversò le vie principali della borgata imbandierate a festa tra le incessanti acclamazioni del popolo che si accalcava al passaggio, inneggiando alla vittoria. Il 14 novembre 1919 il Regio Decreto n° 2430 sanciva l’ottenimento dell’Autonomia, per cui occorreva dotare Crispiano di uno stemma e del gonfalone. Il 29 aprile 1923 il Re Vittorio Emanuele in virtù dell’Autorità reale e Costituzionale dichiarava di spettare al Comune di Crispiano in Provincia di Lecce la facoltà di far uso dello stemma civico con il motto “ Crispius”. “La Consulta Araldica a firma del Cancelliere Amedeo Inezzi, controfirmato dal Re Vittorio Emanuele e da Mussolini, date a Racconigi il 15 ottobre dell’anno 1923 Ventesimo quarto del regno”. Si trascrivevano nei registri i modi per il Gonfalone per cui doveva riportarsi su due fasce di seta nei colori di azzurro e giallo oro con centro lo stemma comunale. Nel censimento del 1921 risultò che in Crispiano c’erano 1187 famiglie di cui 144 residenti nelle masserie con un totale di 5213 abitanti. >>
Ai nostri affezionati lettori, rinnoviamo l’invito a iscriversi per partecipare alla Rievocazione Storica che sarà diretta dal regista Alfredo Traversa. Si è del parere che, vivere il presente significhi prendere a prestito del passato, poiché vivere il presente prendendo a prestito dal futuro sia un fallimento. Pertanto, per dare testimonianza di quanto i nostri avi s’impegnarono per ottenere l’identità giuridica e rievocare le loro vicende sia un modo per unire il loro passato con il nostro presente e proiettarlo nel futuro. Tutto ciò speriamo sia confortato anche dall’intera nuova Amministrazione, che senz’altro ci auguriamo, darà il suo apporto di consenso e di partecipazione a tutti gli effetti. Per eventuali iscrizioni per partecipare alla rievocazione Storica rivolgersi direttamente alla sede di via Ponticello 16, oppure telefonando ai numeri di cell. 3332232456 /oppure al 3343824819.
Francesco Santoro