SECONDA PUNTATA DE “LO SPERPERO DEL DENARO PUBBLICO DELL’AMMINISTRAZIONE IPPOLITO”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO La struttura è stata chiusa, su disposizione del Servizio Veterinario dell’ASL, nel giugno del 2015 (dopo due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Ippolito) a causa dello stato in cui era ridotta. I 97 cani ivi custoditi sono stati affidati dapprima al canile–rifugio “San Raphael SRL” di Taranto e dopo la chiusura di questo, ad opera dell’Autorità Giudiziaria, al Comune di Taranto. Da allora la struttura è abbandonata ed il nostro Comune deve mensilmente rimborsare le spese per la custodia dei cani. Per il solo periodo compreso tra la chiusura del canile fino a fine anno 2015 la spesa è stata di 49.653,03 euro (determine nn. 887 del 31/8/15; 939 del 15/9/15; 1133 del 23/11/15; 1242 del 15/12/15). Fino ad oggi il nostro Comune ha speso quasi 180.000,00 euro La precedente Amministrazione, che aveva sempre regolarmente assicurato l’ordinaria manutenzione effettuata dalla società Crispiano Servizi Locali, aveva approvato un progetto di ristrutturazione ed ampliamento del canile, ottenendo un finanziamento regionale di circa 25.000,00 euro. L’Amministrazione Ippolito stanziò nel bilancio preventivo 2015 la cifra di 17.146,60 euro per la ristrutturazione del canile ma, in assenza di concreta realizzazione dei necessari lavori di adeguamento della struttura, nel giugno 2015 intervenne il provvedimento di chiusura del Servizio Veterinario dell’ASL. Quindi, invece di fare l’investimento già programmato dalla precedente Amministrazione attivando il finanziamento regionale ed utilizzando le somme stanziate nel bilancio 2015, l’attuale amministrazione è stata capace di spendere a fondo perduto quasi 180.000,00 euro per la custodia dei cani, mentre il canile comunale è stato abbandonato al completo degrado. Intanto i 17.145,60 euro stanziati per la ristrutturazione sono stati utilizzati per la pitturazione esterna del Cinema-Teatro comunale: un’altra operazione di facciata, è proprio il caso di dire, che aveva il solo scopo di inaugurare in pompa magna la struttura, salvo mostrare tutti i limiti e l’approssimazione dei lavori eseguiti, con cavi elettrici a vista, pitturazione irregolare, porte che non si chiudono, sipario non ignifugo, eccetera. Ovviamente, i quasi 180.000 euro spesi fino a oggi per la custodia dei cani vengono presi dalla banca tesoriera Monte Paschi di Siena, pagando gli interessi al tasso annuale del 5.660 % (come da Determina n. 108 del 17.2.2017), molto più alto di quello che ciascuno di noi pagherebbe alla propria banca per ottenere un prestito. I cittadini hanno diritto di conoscere i dati reali della gestione dell’Amministrazione Ippolito, il disastro finanziario causato al nostro Comune, nascosto sotto una cortina fumogena fatta di proclami roboanti con annunci ad effetto e promesse mirabolanti. Coordinamento cittadino Partito Democratico di Crispiano

Fonte: Partito Democratico di Crispiano